MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] le due guerre, Bologna 1998, pp. 29, 32, 53, 79, 101, 110, 141, 157, 165, 198, 237, 242-244, 312, 503; Cent'anni della Camera del lavoro di Imola. Per quell'idea di libertà, Imola 2000, pp. 18 s. (p. 20 per Andrea); Q. Casadio, Uomini insieme. Storia ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] probabile, il «Ioannes Baptista scriptor» al quale il 27 marzo 1538 fu concessa la cittadinanza dai Conservatori della Camera Urbis. Il conferimento della cittadinanza implicava, a norma degli statuti, la permanenza nell’Urbe da almeno tre anni ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] R. Bugeaud de la Piconnerie). Questo non contribuì certo a metterlo in buona luce nei confronti della pubblica opinione e della Camera, che però attribuirono per tutta la durata della campagna al re e agli altri comandanti militari più che al solo F ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] a Genova e per la spedizione di un contingente di soldati a Corfù. In garanzia veniva assegnata una parte delle entrate della camera fiscale di Vicenza.
Il banco era uno dei maggiori della piazza, non molto inferiore a quelli dei Soranzo, dei Garzoni ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] a lungo, mantenendo però contatti con la corte granducale, tanto che gli fu conferito il titolo di gentiluomo di camera del granduca Francesco I e, successivamente, di Ferdinando I, titolo a cui non corrispondevano peraltro precise mansioni. Già all ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] , 4 ed., Milano 1937. Insieme con A. Borciani ed altri, Proposta di legge 6 dicembre 1901. Disposizioni sul divorzio, in Camera dei Deputati, Atti Parlamentari, Roma 1901, n. 369
Fonti e Bibl.: Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] dello Stato, Casellario polit. centrale, busta 1497 (n. 7749); La Patria del Friuli, 7 nov. 1900 e 19 genn. 1903; Atti parlamentari, Camera dei Depurati, XXV legislatura, ad Indicem; Il C. L. N. P. di Udine attraverso i suoi atti e docum., a cura di ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] più ritornarvi. Indirizzato da Montecchio Corbizzi, un súo parente socio degli Spini - i banchieri ed esattori della Camera apostolica, che sin dagli ultimi del Duecento avevano stabilito loro filiali anche a Marsiglia -, forse stimolato dalla fama ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] e Caterina.
Suo fratello Lucio sposò una Elisabetta, da cui ebbe Catellano. Nel 1453 lo Sforza gli donò i redditi della Camera dei pegni di Milano e lo esonerò dalle imposte sui suoi beni nel Lodigiano; esonero che gli fu poi confermato nel 1466 ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] . Dopo la morte di quest'ufficio, il D. proseguì il suo tirocinio presso il consigliere di Stato, auditore della Camera dei conti e del magistrato straordinario e controllore generale Andrea Pellegrino (o Pellegnino) e il 10 nov. 1625 fu nominato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...