BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] documenti del 1463-1464. Nel 1466 acquistò una casa nel rione Parione da certo Domenico Capella per 200 ducati d'oro di camera (Arch. di Stato di Roma, Arch. notarile n. 705, not. Laurentius de Festis, cc.523v-526v). Nel 1479, quando Sisto IV riformò ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] ... trovavo scritte minacciose di morte; e minacce di morte mi giungevano per lettera, quasi ogni giorno, o alla posta della Camera o nella mia cassetta ... Un giorno trovai anche - onore inatteso - due guardie con tanto di fucile a tracolla, giù al ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] e M. Minghetti.
Per scontata che fosse la sua appartenenza allo schieramento monarchico-liberale, il L. portava con sé alla Camera un complesso di idee non del tutto in sintonia con il partito di governo: tali l'obiettivo proclamato del decentramento ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] tra i Cinque savi agli Ordini, carica che concluse nel marzo dell'anno seguente; il 13 sett. 1516 fu eletto ufficiale alla Camera degli imprestidi e il 16 ottobre si presentò come "plezo" (garante), per l'elezione di Francesco Grimani di Nicolò alla ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] , ad Indicem; U. Levra, Il colpo di stato della borghesia, Milano 1975, ad Indicem; M. Bonaccini-R. Casero, La Camera del lavoro di Milano dalle origini al 1904, Milano 1975, ad Indicem; A. Nascimbene, Il movimento operaio lombardo tra spontaneità e ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] di maggio del 1682, considera "tra le incombenze di questa carica … la più importante ... l'osservatione degl'interessi della camera"; il suo cruccio costante sono perciò i dazi "inafittati", che, in mancanza di "pretendenti", deve assegnare a cifre ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] il 30 dic. 1902 a Baronissi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Salerno, Gab. Prefettura, f. 573; Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, 1876-1900, ad Indices. Sul F. e sulla sua famiglia: T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e d ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] Il 17 febbr. 1701 infine, venne nominato presidente della Camera dei conti di Piemonte.
Morì a Torino il 5 mazzo 63, 1669-1697; per le nomine agli uffici e le infeudazioni cfr. Camera dei conti, Patenti Controllo Finanze, 1676, I, ff. 42 s.; 1678-79 ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] antifascisti fra cui, nel 1930, il bordighista F. La Camera, accusato di aver sobillato la colonia confinaria di Lipari.
calabrese fra i quali i comunisti L. Gullo e F. La Camera, il democristiano L. Nicoletti e l'azionista N. Wodizka. Il ...
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ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] trattato di Lunéville (1801). Nello stesso anno fu deputato ai Comizi di Lione come consultore straordinario della Camera di commercio del dipartimento del Mincio, e venne nominato nel Collegio elettorale dei commercianti.
Fu arrestato e processato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...