GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] e con gli otto figli che da lei aveva avuto) aprì al G. le porte della politica subalpina: eletto tre volte alla Camera tra il giugno del 1848 e il dicembre del 1849 in rappresentanza di vari collegi (Piacenza 1°, Bardi, Alassio e Staglieno), il ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] tra i rappresentanti pugliesi di questo partito e il C. nelle elezioni dell'ottobre 1913, ma egli riuscì a tornare alla Camera, di nuovo come deputato di Minervino, con l'aiuto decisivo del prefetto di Bari, G. Gasperini.
Gli impegni politici e ...
Leggi Tutto
GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] tempo a Napoli e Roma, ma ritornò presto ed entrò in carriera come volontario nell'ufficio del procuratore generale della Camera dei conti, di cui divenne poi (15 marzo 1825) il sostituto, acquisendo un'ottima reputazione nelle materie giuridiche e ...
Leggi Tutto
FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] 'indomani del rapimento di G. Matteotti fu il F. a stilare la minuta della comunicazione che il 12 giugno Mussolini lesse alla Camera e quello stesso giorno partecipò a un incontro notturno presso il Viminale con C. Rossi, G. Marinelli ed E. De Bono ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] l'11 nov. 1424. Il 15 dello stesso mese il C. si obbligò personalmente al pagamento dei servizi (1.500 fiorini d'oro "de camera" e "quinque servicia minuta"), la metà dei quali egli promise di pagare entro i prossimi sei mesi. Del 10 marzo 1426 è il ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Rispetto alle consultazioni del 1987, la DC perse il 5,4% dei voti, raggiungendo il 28,9% e 202 seggi alla Camera contro i 234 della volta precedente. Il PSI perse l’1%, ottenendo il 13,3%. Il Partito democratico della sinistra (PDS) ottenne ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] , come è noto, entrarono a far parte il radicale Sacchi e il repubblicano Pantano.
In un discorso pronunciato alla Camera l'8 marzo 1906, che rappresenta senza dubbio il suo più impegnativo intervento parlamentare, dopo aver ricordato di essere stato ...
Leggi Tutto
MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] .
Il M., che era già stato malmenato dai fascisti il 20 apr. 1921 a Pavia, subì ben due aggressioni alla Camera: il 6 marzo 1925, mentre si accingeva a documentare la responsabilità di B. Mussolini nel delitto Matteotti, e il 19 novembre dello stesso ...
Leggi Tutto
GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] con il quale strinse fraterna amicizia. Sconfitto dal generale G. Di Lenna nelle elezioni del 1895, il G. rientrò alla Camera nella legislatura successiva, la XX, segnata dalla drammatica crisi di fine secolo.
In quel frangente, nel giugno 1898 e nel ...
Leggi Tutto
DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] della locale sezione dei combattenti, che venne perciò chiusa dai prefetto. Nell'aprile 1924 il D. fu rieletto alla Camera quale rappresentante della Campania nella lista capeggiata da Giovanni Amendola.
Il 20 maggio dello stesso anno il D., insieme ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...