BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] al di fuori e al di sopra dell'autorità marchionale (placiti di messi regi e imperiali; ammende destinate alla camera imperiale; un palazzo imperiale a Lucca): sicché per quanto riguarda il racconto donizoniano, che molti rifiutano senz'altro solo ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] al suffragio universale ed eguale, dal rafforzamento del sistema rappresentativo attraverso l'eliminazione, per esempio, della seconda camera ereditaria o di nomina regia alla creazione di istituti di democrazia diretta come la petizione popolare e ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] con il vecchio ideale del governo misto: infatti c'è l'uno (il presidente), i pochi (il Senato), i molti (la Camera dei deputati), ma poi aggiunge che per i primi due organi le cariche non sono ereditarie (come in Inghilterra), ma elettive. Non ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] che chiunque venga assunto allo scopo di fare lobbying presso il Congresso sia tenuto a registrarsi presso la Camera o il Senato, a presentare trimestralmente una dichiarazione dei redditi, descrivendo, peraltro in termini molto generici, quali sono ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] Fund, working paper, 1999, n. 91.
Comitato di studio per la prevenzione della corruzione, Rapporto finale al Presidente della Camera dei deputati, Roma 1996, (pubblicato in La lotta alla corruzione, Roma-Bari 1998).
Della Porta, D., Lo scambio ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] approfittò per fare proseliti il nascente movimento fascista. Fin dalla primavera 1921 a Bologna si costituì una Camera sindacale del lavoro e nel gennaio 1922 fu istituita la Confederazione nazionale delle corporazioni sindacali fasciste. Nella ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , considerati preminenti nel partito, nel 1948 il D. non fu inserito nel gruppo dei senatori di diritto né fu candidato alla Camera alle elezioni del 18 aprile.
In occasione dello sciopero generale del 14 e 15 lugli di quell'anno, dopo l'attentato a ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] da Michael McCaul, presidente dell’House Committee on Homeland Security (Comitato per la sicurezza interna della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti), i due fratelli avevano seguito una speciale preparazione che avrebbe permesso loro ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] consenso direttamente espresso dalle masse. In questo modo il suffragio universale, concesso per l'elezione della Camera, si accompagnò allo svuotamento dei poteri della rappresentanza, mentre l'esecutivo venne strettamente vincolato dalla volontà ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] una linea di demarcazione tra regionale e federale, per sottolinearne l'inadeguatezza: dalla presenza (o assenza) di una camera delle autonomie all'attribuzione della competenza generale-residuale (a favore del centro o degli enti regionali), dalla ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...