BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] , che egli poté annunziare come ormai definitiva il 18 maggio 1571; in forma solenne essa ebbe luogo la domenica 20 maggio, "in camera III.mi et R.mi Card. Alexandrini" (Serrano, IV, pp. 281-283). Subito dopo, e in stretto rapporto coi problemi della ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] la Repubblica senese esercitava la propria giurisdizione. Lo Stato di Siena venne ampliato con l’investitura perpetua da parte della Camera apostolica del centro di Radicofani, che controllava l’accesso allo Stato della Chiesa lungo la via Cassia. Un ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di Lamennais contrarie ai progetti di legge sulle congregazioni religiose femminili e sul delitto di sacrilegio presentati alla Camera francese il 4 genn. 1825 dai ministri per gli Affari ecclesiastici e della Giustizia (Giornale ecclesiastico, 1825 ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Padova (ottobre 1719). L'amico A. Vallisnieri lo curò con il vin caldo, i dotti del Veneto si affollarono nella sua camera, ed egli aiutò la catalogazione dei manoscritti della biblioteca (cfr. Ch. Astruc, B.B. et les manuscrits de Sainte Justine de ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] sarebbe stata dunque una continuazione ed un aggiornamento degli affreschi della storia della famiglia Farnese dipinti nella camera contigua da Francesco De' Rossi detto il Salviati. La statua di Alessandro Farnese incoronato dalla Vittoria (Caserta ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] nei tribunali romani e nelle congregazioni preposte al governo dello Stato che lo portò alla nomina a maestro di camera (1853), maggiordomo e prefetto dei Palazzi apostolici (1868) e infine a cardinale (1875).
Il discorso, pronunciato il 27 aprile ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] più significativa ed originale del B., nella quale è contenuta la prima descrizione analitica e scientifica della camera oscura. Sullo stesso argomento scrisse anche in latino due operette rimaste però incomplete: Danielis Barbari electi Patriarchae ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] della minaccia turca.
A. s'ammalò di nuovo; il 9 settembre era già grave; il 10, riuniti i cardinali nella propria camera, riuscì ad ottenere il consenso all'elevazione alla porpora dell'Enkevoirt. Morì il 14 sett. 1523 e fu sepolto in Santa Maria ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] Risorgimento (vedianche la lettera al Rosmini del 13 maggio 1851, in Rivista rosminiana, LIV [1960], pp. 291-92).
Eletto alla Camera dei deputati per la IV legislatura (fu poi rieletto fino all'VIII, legislatura) il C. ebbe modo di ripresentare le ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] alla conquista del Milanese, inviò il 4 dic. 1524, non si sa per quali misteriose relazioni fra loro intercorse, un suo cameriere, Lorenzo Pallavicini.
Prima e dopo la battaglia di Pavia (24 febbr. 1525), il C. si adoperò, sempre da lontano, sia a ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...