ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] Vittorio Emanuele. Il 25 febbr. 1850 il presidente del consiglio, M. d'Azeglio, comunicò al nunzio la presentazione alla Camera di un progetto del ministro Siccardi per l'abolizione del foro ecclesiastico e delle immunità. L'A. protestò, dichiarando ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] concernenti pretese sull'eredità continuarono per almeno cinque anni; tra queste il pagamento di più di 15.000 fiorini alla Camera apostolica per decime non pagate dal cardinale, per il possesso illecito di certi benefici e così via. Il C. aveva ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] Napoleone, il F. si recò a Napoli per imbarcarsi per Tolone. Tornato a Lione, fu nominato dall'imperatore membro della Camera dei pari, carica che però preferì non accettare.
Dopo la definitiva sconfitta di Napoleone a Waterloo chiese, il 10 luglio ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] suo posto a corte. Nello stesso anno Sisto V, che conosceva bene le capacità del G., lo nominò chierico di Camera e visitatore della Marca d'Ancona, conferendogli l'incarico di controllare l'amministrazione delle Comunità marchigiane.
L'azione del G ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] risorse della mensa vescovile - numerosi debiti che furono poi pagati in parte dal fratello Giovanni e in parte dalla R. Camera apostolica.
Il C. morì a Cagli il 15 giugno 1817.
Gli scritti del C., soltanto in minima parte pubblicati precedentemente ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] marzo dello stesso anno era ormai reinsediato e presente in città, dal momento che fece stipulare un documento notarile "in camera domni episcopi".
Il vescovo G. aveva assolto, nel primo periodo del suo governo, una funzione di protezione e di tutela ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] : G. Priuli, Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio, II, c. 181r; Arch. segr. Vaticano, Arm. XL, III, c. 9; XIV, cc. 148, 150; Camera Apostolica, Intr. et Ex., 556, c. 37v; Reg. Later., 1295, cc. 272-275, 1405, c. 96; Reg. Vat., 985, cc. 245v-260r ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] naz. di S. Cecilia, I, Roma 1970, pp. 169, 208, 227, 393; D. Merrel. Bridges, The social setting of "Musica da Camera" in Rome: 1667-1700, University Microfilms Int., Ann Arbor, Mich. 1976, pp. 101 s., 174, 178; M. Murata, Il carnevale a Roma ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] che non la concedeva affatto. Investito della questione, il C. la risolse brillantemente nel giugno, concordando con la Camera apostolica il riconoscimento dell'autonomia della città dietro il versamento della sonima di tremila ducati annui. Nel 1488 ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] o dei coloni - e delle uscite (spese di gestione e per le opere assistenziali) del patrimonium; doveva consegnare alla Camera apostolica il ricavato netto delle entrate in danaro, e curare l'invio a Roma - nella misura e nei generi stabiliti ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...