CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] un anno in Portogallo, in attesa del successore mons. Camillo Di Pietro.
Il 20 febbr. 1844 fu nominato uditore della Camera apostolica; poté lasciare tuttavia il Portogallo solo nel settembre successivo, giungendo a Roma, malato, il 14 novembre, dopo ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] Benedetto Valenti (nato a Trevi nell'Umbria nel 1486), giurista, governatore in Umbria e nelle Marche, procuratore fiscale della Camera apostolica dal 1528 alla sua morte, nel 1541. Fu proprio Valenti a provvedere, nel 1538, alla stampa postuma del ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] esperienze culturali fatte non solo nell'ambiente mantovano, davanti alle raffinate creazioni del gotico fiorito o nella suggestiva Camera degli sposi, ma anche in quel triangolo della pianura padana compresa tra Mantova, Padova e Venezia, che stava ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] , Mantova 1979, pp. 15-18; Vittorino da Feltre e la sua scuola: umanesimo, pedagogia, arti, a cura di N. Giannetti, Firenze 1981, ad indicem; R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, pp. 23, 189, 197, 204. ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] 1565 era sostituito da F. Grassi. Rientrato a Roma, il papa lo nominò alla carica prelatizia di chierico di Camera, concedendogli la ritenzione del vescovato (23 marzo 1565). A questa carica si sarebbe aggiunto poi l'ufficio di sommista vacato ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] ove parlo molto delle ultime scuoperte del sig. Champollion il giovane e delle lingue del nord. Ma tutto giace nella mia camera o dorme ancora nel mio spirito per la mancanza accennata [di una tipografia orientale a Varsavia]. L'opera sulla favola fu ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...]
L' 11 ag. 1371 Gregorio XI lo nominò vescovo di Lisbona. Il C. pagò allora tutte le obbligazioni cui era tenuto verso la Camera Apostolica per i suoi tre vescovati (Arch. Segr. Vat., Oblig. et solut., 40, f. 77), e il papa lo invitò ad accontentarsi ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] cardinale non corrispondeva allora a una mansione precisa. Non ricopriva né l'ufficio di maestro di casa o di camera, cui erano preposti rispettivamente Alessandro Valenti e Averardo de' Medici, né quello di segretario, spettante a Bernardo Giusti da ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] più adatto alle celebrazioni e all'elogio.
Questa impronta cortigiana, che chiude l'encomio nello spazio piccolo della "camera" o della "villa", si avverte nella scelta degli argomenti, che riguardano "occasioni" e "personaggi" della vita curiale. Il ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] intaglio eseguiti da Giovanni e Marco Dolci, pure fiorentini, nella chiesa romana di S. Marco. Contemporaneamente, la Camera apostolica provvide al compenso per le 243 lettere di bronzo dorato dell'iscrizione del soffitto, ora scomparsa, realizzata ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...