GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] la guerra partecipando alle spese e aumentando i sussidi già concessi da Paolo V, prevalentemente finanziati dalla Camera apostolica e da una decima imposta su benefici ecclesiastici tedeschi e su ordini monastici italiani. Il contributo ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] in periodo di carestia ora (e, questa volta, per quanto il C. s'adoperasse, senza esito positivo) perché ottenesse dalla Camera apostolica i proventi dei malefici e la licenza d'appalto delle "pizzicarie", ora perché inducesse i canonici a desistere ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] dal gentiluomo nella campagna per la conquista del Portogallo gli valsero, nel 1586, la grazia di Filippo II che imponeva alla Camera di Milano di versare in dote alla L. 7000 ducati dall'eredità Marino non appena la fanciulla avesse raggiunto l'età ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] 213, ff. 168r-169v; Arm. XLII, t. 22, f 311rv; Reg. Vat. 1960, ff. 111r-113r; Reg. Vat. 1972, ff. 49r-52v; Arm. XXX, Divers. Camer. 237, f. 60v; Arm. XLIV, t. 22, f. 3sry; Secr. Brev. 78, ff. 107v-109r; Segr. Stato, Firenze, 2, ff. 324r ss.; 3; 4, ff ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] vivacemente, in una affollatissima conferenza al Gesù e in un opuscoletto intitolato Filalete, le dicerie che circolavano alla Camera e negli ambienti politici della capitale contro i religiosi, offrendo lo spunto ad alcuni disordini di piazza e ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] di grandi capacità, in cariche che non comportino Preláture ..."; era qualcosa, anche se, per il parere contrario della Real Camera, la completa soddisfazione giungerà solo nel 1781. Giovan Battista non volle per allora abbandonare la parrocchia di S ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] IV (1471).
Tuttavia il L. poté partire per la Spagna solo dopo l'aprile 1471: a quella data un atto di pagamento della Camera apostolica per le spese di viaggio del 25 febbr. 1471 lo dà ancora presente in Roma, così come era certo ancora a Bologna ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] da Pio VI il 22 febbr. 1797, il C. restò a Roma e nel maggio successivo venne annoverato tra i chierici di Camera.
Durante l'occupazione di Roma, il C. si rifugiò nel Regno di Napoli (in Sicilia, durante il periodo della Repubblica partenopea), donde ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] , reclamando anche l'intervento del nunzio di Spagna presso quella corte. Ottenne che la causa fosse sottratta alla Camera reale (supremo organo giudiziario senza appello) e rimessa al tribunale del cappellano maggiore. Alle due allegazioni elaborate ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] insieme et lassarli star così acciò che meglio si potessero leggere, così racolti, da quelle persone spirituali che venivano in camera sua o vero per imprestar ad alcuno che ne havesse hauto di bisogno a qualche suo proposito. Li quali scritti, per ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...