LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] si espose ancora coraggiosamente, fino a prendere la difesa di presunti settari nel 1825 (Genoino). Nel 1808, installata la Camera di disciplina, ne era stato nominato membro, e aveva assunto frequentemente il patrocinio dei poveri. Il suo zelo in ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] 1867, p. 984; Gli espositori vicentini Salviati e D., in Giorn. della Provincia di Vicenza, 30 ag. 1881; Boll. mensile della Camera di commercio e di Atti della Provincia di Vicenza, 1º ag. 1883; S. Rumor, Una pagina di storia della Congregazione e ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] pontificio, il 23 maggio 1555, col nome di Paolo IV, il G. ottenne la nomina a cameriere segreto del papa, seguita da quella di maestro di camera. L'elezione permise ai teatini di risolvere il problema della sede della loro casa generalizia: il 17 ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] . Ma nell'ottobre del 1449 fu distolto da questo nuovo ufficio, perché Niccolò V lo costituì depositano e collettore della Camera apostolica in Spagna e Portogallo, con potestà di legato a latere.
In Spagna l'A. iniziò le trattative che condussero ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] , Geneal. familiae Comitum Romanorum, Romae 1650, pp. 18-24; P. M. Baumgarten, Untersuchungen und Urkunden Uber die Camera Collegii cardinalium, Leipzig 1898, ad Indicem;G. Bourgin, La famiglia Pontificia sottoEugenio IV, in Arch. della R. Soc ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Francesco, nato a Firenze nel 1625 da Ranieri, fratello di Scipione, e da un’Altoviti si svolse all’ombra dello zio. Cameriere segreto del papa e canonico di S. Pietro, lo seguì nella legazione a Venezia nel 1649-52, sulla quale scrisse una Relazione ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] . 218-220, 235, 330 s., 467 s.; F. Pansa, Istoria dell'anticarepubblica di Amalfi, I, Napoli 1724, pp. 125, 127, 292; M. Camera, Memorie storico-diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp. 394, 1876 s., 664, 668; II, ibid. 1881 ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] 1364, dieci giorni appena dopo la nomina, il B. era già ad Avignone, dove fece la rituale promessa di pagare alla camera apostolica "pro suo comuni servitio" la somma prevista per la sede di Orvieto di 300 fiorini, da versarsi in due rate successive ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] in quello stesso anno a Siena, con l'incarico della esazione dei contributi che il clero della città toscana doveva alla Camera apostolica, incarico che il C. assolse rapidamente.
Al ritorno dalla missione senese Gregorio XIII, con breve del 16 ott ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] dimestichezza coi papa, tanto da poter a sua volta favorire suoi amici, come il Cesarini, assunto come cameriere segreto e poi maestro di Camera pontificio.
L'antico mecenate, lo Strozzi, vistolo ormai ricco e ben sistemato, decise di privaflo del ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...