CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] sostituzione di Virginio Cesarini, quella di maestro di camera, oltre ad un canonicato nella basilica lateranense.
Nei a Parigi sembrava confermare questa interpretazione: al maestro di camera si rimproverava l'origine piemontese che ne faceva un ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e dei nuovi equilibri da costruire al suo interno.
Con questo spirito il G., dal 1846 decano dei chierici di Camera, accolse la nomina a governatore di Roma decretatagli dal papa. La carica, affidandogli competenze rilevantissime quali la titolarità ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] solo verso la fine del marzo rimetteva nelle sue mani tutti gli affari della nunziatura; a partire dal 31 di aprile la Camera apostolica iniziava i pagamenti per la missione del B., dopo che il Bolognetti era partito per l'Italia.
L'attenzione del B ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] si oppose a questo tentativo e chiese addirittura di poter usare la forza.
Nel 1747 Benedetto XIV lo nominò chierico di camera e, quindi, presidente della Zecca (1748-49); successivamente il B. fu provveditore generale dell'ospedale di S. Spirito in ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] , insieme con tutto l'episcopato della Savoia, contro quella iniziativa del governo con una petizione di cui fu data lettura alla Camera nella seduta del 9 genn. 1855, egli si adoperò, insieme col vescovo di Casale, Luigi Nazari di Calabiana, e con ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] più alti: il 23 ag. 1608 divenne referendario utriusque Signaturae; il 10sett. 1609 fu nominato uditore generale della Camera apostolica, sebbene non facesse parte dei chierici della medesima, "la qual carica non voleva accettare ma, dovendo ubbidire ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...]
Con il pontificato Carafa il Boncompagni poté rafforzare la sua posizione in Curia con la nomina a vicereggente della Camera apostolica (la carica di reggente era stata creata da Paolo IV per concedere lucrosi benefici al pronipote, il diciannovenne ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Firenze, Med. d. princip. 5096, f. 289r). Se il cardinale Ascanio Sforza di Santa Fiora si adoperava a Roma per evitare che la Camera incamerasse i suoi beni, a Bologna ci si affrettava a nascondere i libri dei conti, onde evitare che l'inviato della ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , sempre dall'aprile del 1708 al 27 febbr. 1716 era stato cancelliere della curia arcivescovile e successivamente maestro di camera, sopraintendente alle fabbriche e segretario dell'Orsini. Il 30 marzo del 1715 egli si era addottorato in utroque alla ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] , maggio 1410). A quest'ultimo il F. concesse pieno appoggio, giungendo ad anticipare non meno di 27.000 fiorini alla Camera apostolica per finanziare Luigi II d'Angiò incaricato dal pontefice di liberare Roma da Ladislao di Durazzo. Dal canto suo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...