CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] 'ottobre del 1648, egli era anche protonotario apostolico. Da Innocenzo X fu nominato chierico di Camera e dopo breve tempo uditore generale della Camera pontificia. Nel novembre del 1648 aveva già assunto il nuovo ufficio, in virtù del quale contava ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Monte intraprese la carriera ecclesiastica: fu chiamato a Roma come cameriere di Giulio II e, quando lo zio fu elevato al de' Rossi, ricevette in cambio un posto di chierico della Camera apostolica.
Agli inizi del pontificato di Paolo III, il ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] 2 violini e clavicembalo.
Opere stampate: Cetra sonora, sonate a tre col continuo Op. I, Roma 1685; Jephte, ibid. 1688; Duetti da camera Op. 2, Bologna 1689; Mottetti a 2 e 3 voci Op. 3, Firenze 1690; S. Monica nella conversione di s. Agostino a 5 ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] 1619 protonotario apostolico; Gregorio XV governatore di Fabriano (1622) e poi di Faenza; quindi Urbano VIII lo fece chierico di Camera, prefetto dell'Annona (1627) e auditore generale (1629). Nel concistoro del 28 nov. 1633 il F. fu creato cardinale ...
Leggi Tutto
DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] , comunque, è datato 4 ott. 1524, e parla di una donazione alla giovane donna di alcuni beni feudali da parte della Camera ducale.
La D. andò presto ad abitare in un signorile palazzo con ampio giardino - la palazzina della Rosa, in via Spazzarusco ...
Leggi Tutto
CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] se rapportata agli 85 fiorini personalmente promessi dal vescovo di Malta il 23 dic. 1394 e ai pochi versati alla Camera apostolica il 17 apr. 1402, tramite il benedettino Giovanni Bonacquisto.
A Catania il C. continuava la collaborazione con Martino ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] tra gli avvocati concistoriali. Nel 1675 fu nominato referendario della Segnatura e luogotenente nelle cause civili dell'uditore di Camera. Il 6 sett. del 1686, in seguito alla morte di Antonio Albergati, e su calda raccomandazione di questo, fu ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] poesie apparse in raccolte dell'epoca. I suoi libretti, ad eccezione del Chi soffre speri (Roma 1639, Stamperia della Rev. Camera apostolica), sono tutti inediti e si ricavano dalle partiture.
R. Meloncelli
Fonti e Bibl.: La fonte principale per la ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] . Anche le prerogative di direzione amministrativa del C. furono di molto diminuite dalle crescenti facoltà dei tesorieri della Camera apostolica, Guido Pepoli dapprima e poi Bartolomeo Cesi, che furono in effetti i veri responsabili della politica ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] del C. si susseguono negli anni seguenti senza scosse, in continua ascesa: Niccolò V lo nominò nel 1448 chierico di Camera; nel 1450 il C. si stabilì ancora a Bologna, come tesoriere apostolico, in compagnia dei fratelli Tommaso e Giuliano, assurto ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...