DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] era a Sulmona il duca stesso, che lo pregò di tornare all'Aquila per sedare gli animi ed invitare gli ufficiali della Camera cittadina alla sottomissione al duca e alle volontà regie, ma egli declinò l'incarico. Nel 1487 era un'altra volta guardiano ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] si trovava ospite de "lo R. Archiepiscopo de Valenza" e nel 1497 riferiva di essere stato "a li dì passati... in camera cum Mons. nostro R. de Valenza". Ma la dimestichezza con Cesare Borgia non era la sola freccia del suo arco, effettivamente assai ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] attribuite da Clemente XIII nel concistoro del 16 luglio successivo. Succedendo poi a G. C. Boschi nel ruolo di maestro di camera di Sua Santità, il 23 luglio 1766, il B. rafforzava la propria posizione di collaboratore tra i più vicini di papa ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] un formulario antigiansenista che rischiava di spaccare la Chiesa delle Fiandre.
Il 27 luglio 1696 fu nominato chierico della Camera apostolica, massimo organismo finanziario e contabile della S. Sede, ma, dopo pochi mesi, rientrò nel giro degli ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] Segnature di grazia e giustizia nel 1670; due anni più tardi gli fu concesso l'ufficio di chierico della Camera apostolica, successivamente ricoprì l'incarico di prefetto dell'Annona e di commissario generale delle milizie pontificie. In diverse ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] 'arrivo del papa a Roma fu uno dei triumviri cui fu affidato il governo della Chiesa. Prese alloggio nel palazzo apostolico "ne la camera dil Papa, ita che al dispeto di tuto il mondo è stato doi fiate Papa" (ibid., XXXII, coll. 416 s. - nel dicembre ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovo di Cesena e uditore generale della Camera apostolica, un processo contro il Florido, arrestato il 14 settembre e rinchiuso in Castel Sant'Angelo con l'accusa di ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di Segnatura, in deroga alla sua giovane età e nel 1684 assunse la lucrosa carica venale di chierico della Camera apostolica; quattro anni più tardi fu posto al vertice dell'amministrazione finanziaria pontificia come tesoriere generale. In questa ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] .000 scudi del 17 maggio 1559), ma creò appositamente per lui un nuovo e ricchissimo ufficio curiale, quello di reggente della Camera apostolica. Paolo IV ne propose l'istituzione e il conferimento al C. nel concistoro del 28 nov. 1558, dopo un lungo ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] anche del vicino Comune di Ripatransone e, pur non comparendo esplicitamente come autore degli statuti, è lui che li approva "in camera palacii communis" (Arch. Segr. Vaticano, A.A., Arm. C 389, c. 4r).
Nel corso del pontificato di Bonifacio VIII fu ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...