CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] . 218-220, 235, 330 s., 467 s.; F. Pansa, Istoria dell'anticarepubblica di Amalfi, I, Napoli 1724, pp. 125, 127, 292; M. Camera, Memorie storico-diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp. 394, 1876 s., 664, 668; II, ibid. 1881 ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] impegni da cui derivino obblighi o oneri finanziari per lo Stato (l. n. 131/2003).
Nel giugno 2024 la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge recante disposizioni per l'attuazione dell'Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] la guerra partecipando alle spese e aumentando i sussidi già concessi da Paolo V, prevalentemente finanziati dalla Camera apostolica e da una decima imposta su benefici ecclesiastici tedeschi e su ordini monastici italiani. Il contributo ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] 1364, dieci giorni appena dopo la nomina, il B. era già ad Avignone, dove fece la rituale promessa di pagare alla camera apostolica "pro suo comuni servitio" la somma prevista per la sede di Orvieto di 300 fiorini, da versarsi in due rate successive ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] in quello stesso anno a Siena, con l'incarico della esazione dei contributi che il clero della città toscana doveva alla Camera apostolica, incarico che il C. assolse rapidamente.
Al ritorno dalla missione senese Gregorio XIII, con breve del 16 ott ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] dimestichezza coi papa, tanto da poter a sua volta favorire suoi amici, come il Cesarini, assunto come cameriere segreto e poi maestro di Camera pontificio.
L'antico mecenate, lo Strozzi, vistolo ormai ricco e ben sistemato, decise di privaflo del ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] in periodo di carestia ora (e, questa volta, per quanto il C. s'adoperasse, senza esito positivo) perché ottenesse dalla Camera apostolica i proventi dei malefici e la licenza d'appalto delle "pizzicarie", ora perché inducesse i canonici a desistere ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] dal gentiluomo nella campagna per la conquista del Portogallo gli valsero, nel 1586, la grazia di Filippo II che imponeva alla Camera di Milano di versare in dote alla L. 7000 ducati dall'eredità Marino non appena la fanciulla avesse raggiunto l'età ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] PL, XXXV, col. 1443). Senza riserve egli approvava tuttavia l'uso della terra del sepolcro di Cristo come protezione nella camera da letto (De civ. Dei, XXII 8; Brox, 1974). Spesso veniva raccomandato esclusivamente il segno della croce, che, per es ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] 213, ff. 168r-169v; Arm. XLII, t. 22, f 311rv; Reg. Vat. 1960, ff. 111r-113r; Reg. Vat. 1972, ff. 49r-52v; Arm. XXX, Divers. Camer. 237, f. 60v; Arm. XLIV, t. 22, f. 3sry; Secr. Brev. 78, ff. 107v-109r; Segr. Stato, Firenze, 2, ff. 324r ss.; 3; 4, ff ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...