DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di Napoli, con Maria Burali che supplica il beato Burali d'Arezzo e i quattro sovrapporte e il sovraspecchio per la camera da letto del re alla reggia di Caserta, rappresentanti Putti che giocano;in questi ultimi il D. include realistiche nature ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] Silio (che è anche un po' letterato e che si diletta verseggiando in latino) e al maestro di camera Giacomo Coronella - ad Avignone, riscontrandovi gli inconvenienti derivanti dall'uso prevalente - riducendosi quelle "pontificie" ad "una sola moneta ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] la delusione del D. per la rimozione dall'incarico fu compensata quattro mesi dopo da un nuovo ordine di Pio IV alla Camera apostolica di ridare al D. lo stipendio "absque ulla prorsus retentione". La provvisione gli fu poi tolta di nuovo intorno al ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] ripreso dopo la morte di Urbano VIII. Durante il pontificato di Barberini ricoprì la carica di luogotenente civile dell’Auditore di camera; tra il 1630 e il 1634 venne inoltre inviato con funzioni informative presso il Bichi, nunzio in Francia, e in ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] verisimilmente via dalla peste che desolava allora Firenze, risulta già morto il 2 luglio del 1524: quel giorno la "camera quondam Domini Pauli Comparini", resasi vacante, veniva accettata da Lorenzo Epifanio (Arch. capit. di S. Lorenzo, 1, c. 50v ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] non precisata, ma forse con l'avvento di Urbano V (1362), cappellano del pontefice e auditore della Camera apostolica. Come titolare di questa carica, una della più alte dell'arrirninistrazione finanziaria pontificia, viene ricordato in documenti ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] richieste di moderazione del carico fiscale avanzate dalla città.
Sempre nel 1643 il L. acquistò un chiericato della Camera apostolica, ufficio venale nonché importante gradino verso ruoli di maggiore rilievo in seno alla Curia. Nel gennaio 1644 ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] . 1355 viene eletto vescovo di Piacenza, egli dovette farsi prestare dal nipote Abellone i duecento fiorini d'oro necessari per pagare alla Camera papale la consacrazione; somma che il C. non sarà mai più in grado di restituire al nipote.
La presa di ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] . 1529, fu nominato vescovo di Cerenzia e Cariati e il 27 aprile rassegnò le dimissioni dall'ufficio di notaio della Camera apostolica, che deteneva da epoca imprecisata.
Il C. rimase datario fino al 1533, essendo divenuto segretario apostolico il 13 ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] della Visita apostolica e di quella dello Stato dei regolari. Nel gennaio 1700 fu luogotenente dell’auditore di Camera e nel maggio 1706 segretario della Congregazione del Concilio. Il 1° aprile 1711 divenne consultore della Penitenzieria apostolica ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...