ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] curialista dei prelati tridentini. Così il 22 nov. 1546 l'A. giunse a Trento in compagnia dell'uditore generale della Camera apostolica, G. B. Cicada, e di due altri vescovi, inviati tutti e quattro per "opporsi agli spiìriti maligni". Col Cicada ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] s. n. 184; F. Ughelli - N. Coleti, Italiasacra…, I, Venetiis 1717, coll. 232 s.; VII, ibid. 1721, coll. 219 s.; M. Camera, Memorie storico-diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, p. 396; R. Röhricht, Syria sacra, in Zeitschrift ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] apostolico a Norcia, ponente della congregazione del Buon Governo, giudice della Fabbrica di S. Pietro, luogotenente della Camera apostolica, votante del supremo tribunale della Segnatura di giustizia; finalmente il 26 apr. 1763, avendo dimostrato di ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] , il 9 apr. 1848 fu eletto pari spirituale del Regno, in rappresentanza del vescovo di Mazara, entrò a far parte della Camera dei pari siciliana e partecipò a tutte le sedute di questa: si segnalò per le sue accese idee liberali (e, in particolare ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] XIV, il M. fu chiamato da questo a Roma. Nominato canonico della basilica di S. Maria Maggiore, nel 1743 divenne maestro di camera del papa e il 26 nov. 1753 fu creato cardinale. Nel successivo concistoro del 10 dicembre il papa gli assegnò il titolo ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] più ambiziosa carriera a Roma. In un primo tempo fu al servizio di Nicola Bucciardo (Bucciardo Cibo), presidente della Camera apostolica, arcivescovo di Arles dal 1489 e governatore di Fano, oltreché titolare di altre cariche e benefici ecclesiastici ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] di primo piano di un breve scorcio della storia della Chiesa. Chiamato a integrare la Commissione per la riforma della Camera apostolica, della Cancelleria e dei tribunali di Roma nel 1542, fu poi compreso tra i sei cardinali «super negotio fidei ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] il C., quale revisore ecclesiastico, aveva consentito la stampa di un'opera anticurialista di Stefano Patrizi, consigliere della Real Camera di S. Chiara, corredata delle note di G. A. Serrao, il più noto dei cosiddetti giansenisti napoletani; aveva ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] missioni, mentre la situazione dell'arcidiocesi, sulla quale gravavano grossi debiti e che stava per essere spogliata dai funzionari della Camera apostolica, esigeva la presenza del titolare.
Nell'ottobre del 1360 l'A. era ancora a Firenze, ove il 2 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] escludendo di trovare vere e proprie intese con la Santa Sede. L’11 ottobre del 1860 tenne un discorso alla Camera in cui faceva propria l’idea mazziniana e radicale di Roma capitale, cercando contemporaneamente di offrire una sponda a un approccio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...