GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] presso le potenze cattoliche impegnate nella guerra dei Trent'anni: Lorenzo Campeggi presso Filippo IV di Spagna, il maestro di camera Francesco Adriano Ceva a Parigi presso Luigi XIII e il G. a Vienna, alla corte dell'imperatore Ferdinando II, dove ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] zii materni Giovanni e Niccolò Gaddi, entrambi stabilmente insediati nella Curia romana, il primo come decano dei chierici di Camera, il secondo nel Collegio cardinalizio, il L. fu debitore della propria formazione. Giovanni, che animò in Roma una ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] era "vacabile", ovvero veniva acquistato ma non era ereditario e in caso di morte o rinuncia tornava alla Camera apostolica. Era riservato a ecclesiastici con buona preparazione giuridica, dal momento che le loro molteplici competenze - come la ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] a favorire i suoi più vicini collaboratori, corrispose con generosità alle attese del giovane prelato romano, eleggendolo maestro di camera, il 1º febbr. 1728, arcivescovo di Traianopoli nel concistoro dell'8 marzo 1728, vescovo assistente al soglio ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] dignità abbaziale. Poco dopo il nuovo abate si impegnò a pagare integralmente i debiti contratti dal suo predecessore con la Camera apostolica. Dopo questa data non abbiamo più notizie relative al B. sino al 1424 quando, morto l'arcivescovo Cormano ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] lo introdusse negli ambienti della corte pontificia: infine, il primo giugno 1576, rinunciò in suo favore al segretariato della Camera apostolica.
Erano anni, quelli compresi tra Lepanto e la "regolazione" del Consiglio dei dieci del 1582, nei quali ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] del duca ed in particolare di Elisabetta, futura regina di Spagna. Tornato a Roma, il 21 ott. 1706 fu nominato chierico della Camera apostolica e l'anno seguente prese gli ordini minori (25 sett. 1707) e quelli maggiori (16 ottobre); il 7 novembre fu ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] del padre, avvenuta nel 1542, ereditò il feudo di Riano.
Alla morte dello zio Giovanni Gaddi, decano dei chierici della Camera apostolica, il G. cercò di assumere al suo servizio, ma senza successo, il letterato Annibale Caro, che di Giovanni era ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] al re d'Italia nel 1904; alla protesta della Santa Sede e al ritiro dell'ambasciatore francese seguirono l'approvazione, alla Camera e al Senato di Francia, della separazione fra Chiesa e Stato (luglio-dic. 1904) e la completa rottura dei rapporti ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] nel periodo tra il 1392 e il 1402 egli pagò per conto di numerogi vescovi e abati lombardi i servizi dovuti alla Camera apostolica.
In questi anni ebbe inizio l'attività diplomatica del C. al servizio dei pontefici. Il 29 maggio 1401 Bonifacio IX lo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...