CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] di cui allora godevano i gesuiti negli ambienti religiosi e laici; d'altra parte egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica. Il 20 dic. 1718 entrò, quindi, nella casa di S. Andrea al Quirinale per compiere il suo noviziato, che ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] l'erede del suo predecessore, Pietro de Natali, il quale avanzava pretese su beni mobili ed immobili rivendicati dalla Camera apostolica. Pio VI lo invitò a difendere le ragioni della Chiesa anche ricorrendo, se fosse stato necessario, all'autorità ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] dal nuovo pontefice; immediatamente il C. riprese la strada di Bologna.
Nel 1756 Benedetto XIV lo aveva creato chierico di Camera e nel 1761 Clemente XIII presidente della stessa. La carriera curiale del C.; nel frattempo tornato a Roma, proseguì con ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] della Rotonda e sui gradini del Pantheon. Perciò, per dare un tetto ad alcuni di essi, prese in affitto una spaziosa camera presso S. Maria della Vallicella, ove egli stesso abitava. Ma ben presto si accorse che ciò non era sufficiente: i fanciulli ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Pieni l’animo dello stesso 1906. Murri fu sospeso a divinis e poi scomunicato nel 1909, anno della sua elezione alla Camera. In seguito si sposò, ebbe un figlio e riprese la sua attività di pubblicista, riconciliandosi con la Chiesa alla fine della ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] delle chiese di Toledo e Siviglia. Quattro anni più tardi passò da uditore civile a secondo luogotenente dell’uditore della Camera apostolica e cominciò a essere considerato uno tra i più dotti giureconsulti di Roma, noto anche come Pretore di Ariano ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] gli conferì anche il mandato di accettare le istanze per la prima tonsura ai chierici. Il F., che di fatto resse la Camera apostolica fino al 10 novembre, trasferì pertanto il suo ufficio presso la commenda di S. Giovanni di Pré, dove aveva dimora il ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] pontificio. Non sappiamo se e quando ricevesse gli ordini maggiori. Il 16 marzo il neoeletto s'impegnò a pagare alla Camera apostolica 300 fiorini per il vescovato di Teramo. Nello stesso periodo, pare, Martino V lo nominò anche rettore delle città ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] era a Sulmona il duca stesso, che lo pregò di tornare all'Aquila per sedare gli animi ed invitare gli ufficiali della Camera cittadina alla sottomissione al duca e alle volontà regie, ma egli declinò l'incarico. Nel 1487 era un'altra volta guardiano ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] si trovava ospite de "lo R. Archiepiscopo de Valenza" e nel 1497 riferiva di essere stato "a li dì passati... in camera cum Mons. nostro R. de Valenza". Ma la dimestichezza con Cesare Borgia non era la sola freccia del suo arco, effettivamente assai ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...