CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] , II, Napoli 1860, p. 505; A. Budinszky, Die Univers. Paris und die Fremden an derselben im Mittelalter, Berlin 1876, p. 195; M. Camera, Mem. stor. dipl. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp. 538 ss.; II, ibid. 1881, p. 485; C ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] al C. l'11 marzo 1542, nella quale gli intimava di rientrare a Roma ad esercitare il suo ufficio di chierico di camera. La nomina, un anno più tardi, a sommatore e, ancor più l'elevazione al cardinalato nella promozione del 19 dic. 1544, paiono ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] anni di episcopato; sappiamo tuttavia che egli, data la povertà della Chiesa sagonese, aveva ottenuto di poter versare alla Camera apostolica una parte soltanto dei "servitia communia" cui sarebbe stato tenuto, e che era riuscito inoltre ad avere il ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] abbracciò la carriera ecclesiastica; nel settembre del 1595 lasciò anche la carica di avvocato fiscale per divenire chierico di Camera (aveva acquistato quest'ufficio per 30.000 scudi, avendo ottenuto dal papa di pagare questa cifra invece dei soliti ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] , per un biennio, questore e tesoriere del Piceno.
Tornato a Roma, già sofferente, continuò ad occuparsi del suo lavoro nella Camera apostolica. E a Roma - dopo un breve soggiorno a Montepulciano - morì, il 30 nov. 1481, nella basilica di S. Pietro ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] di maggio e di giugno in varie sedi: opere liriche, balletti e concerti orchestrali al Teatro Comunale; musica da camera alla Sala Bianca di palazzo Pitti; rappresentazioni teatrali all’aperto nel giardino di Boboli; esposizioni e mostre varie. L ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] dopo però egli moriva a Firenze, il 27 dic. 1419.
I Medici, che erano stati introdotti da G. nell'attività della Camera apostolica e che figurano fra i suoi esecutori testamentari, gli fecero innalzare da Donatello e Michelozzo una tomba che fu posta ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] ultimo già ministro dell’Interno e poi della Giustizia con Cairoli dal 1879 al 1881 e più avanti presidente della Camera. Logge e giornali massonici raccolsero fondi per promuovere comitati e pubblicazioni a favore del divorzio e per orientare in tal ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] - già esautorato, di fatto, dalla signoria di questa città -: lo provano, da un lato, la riluttanza dei Domesi a versare alla Camera vescovile il fodro (il tributo di 500 lire di imperiali dovuto da quella comunità per ogni ingresso del vescovo), le ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] da Perugia al papa Martino V alla fine del 1424 per discutere dell'onere tributario dovuto dal Comune alla Camera apostolica.
La questione rivestiva particolare importanza nel momento del ritorno della città al dominio diretto della Chiesa. Dopo una ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...