Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Benedetto XIV; Giambattista, vicario generale di Anagni, nominato da Clemente XIII vescovo di Segni; Giuseppe, commissario generale della Camera apostolica con Pio VI e Pio VII.
Il giovane Vincenzo fu avviato agli studi sotto la guida di precettori ...
Leggi Tutto
CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] titolo figura nel breve dell'8 dicembre di quell'anno, con il quale Clemente XI gli conferiva il presidentato della Camera. Sembrava così prendere l'avvio una carriera che le doti personali del giovane ecclesiastico - aveva preso gli ordini in quello ...
Leggi Tutto
PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] a Costanza, e l’esser chierico e canonista gli permise di venire ammesso, secondo i requisiti fissati dal Concilio, tra i chierici di Camera. Già nel maggio 1418 fu inviato da Martino V presso il duca di Savoia e il vescovo di Ginevra. Poi seguì il ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] , Annibale, cardinale dal 1712. Clemente XI lo nominò nel 1718 segretario dei memoriali, e, l'anno dopo, chierico della Camera apostolica.
Nel 1720 l'A. fu inviato come nunzio straordinario a Vienna per tutelare i diritti feudali della Santa Sede sul ...
Leggi Tutto
segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] della Santa Sede che presiede agli affari politico-religiosi della Chiesa cattolica. Le sue origini vanno ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) per i rapporti diplomatici, e nella Secreteria apostolica per la corrispondenza ...
Leggi Tutto
STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] 'art. 7, 2° comma, della Costituzione repubblicana del 1948.
Il problema della revisione bilaterale dei Patti lateranensi fu sollevato alla Camera dei deputati da una mozione presentata nel 1965 da M. Ferri e L. Basso. Due anni dopo (4-5 ottobre 1967 ...
Leggi Tutto
VOISIN, Catherine Deshayes vedova Monvoisin, detta la V
Rosario Russo
Fu una famosa strega di Parigi del sec. XVII. Si procurò una grande popolarità col dare a intendere di essere capace di riconciliare [...] amico, tra gli altri, il La Fontaine), nel 1679 fu arrestata e mandata alla Bastiglia. L'11 febbraio 1680, fu istituita una "camera ardente" per la strega e i suoi complici: questi furono condannati a pene di minore o maggiore gravita; solo la V. fu ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] sempre più alla vita pubblica: tra i fondatori a Brescia del Partito popolare italiano, nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati finché nel 1926, per l’appartenenza al gruppo secessionista dell’Aventino opposto al fascismo, fu dichiarato decaduto ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] grazie all'appoggio dei ben sette cardinali genovesi allora presenti nella Curia. Nel 1623 si comprò il chiericato di Camera e l'anno successivo divenne prefetto dell'Annona. Nel 1624 evitò alla città i pericoli della carestia acquistando grano ...
Leggi Tutto
CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] stima insieme con favori e dignità ecclesiastiche diverse, fra le quali alcune fonti annoverano la carica di maestro di Camera. Ma la notizia, in seguito alle precise ricerche svolte in proposito dal Tacchi Venturi, non sembra avere grande fondamento ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...