BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] 1622, in occasione delle nozze di Eleonora Gonzaga con l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo fu nominato musicista di camera dell'imperatrice e, lasciata Mantova, si trasferì alla corte di Vienna, rimanendovi probabilmente dal 1626 al 1629. Nel 1627 ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] città (S. Alessandro); se nella dedica ad Alvise Priuli, capitano di Bergamo, delle sue Bizzarie armoniche overo sonate da camera a trè strumenti col suo basso continuo. Libro primo,opera terza, pubblicate a Bologna nel 1691, egli si qualificava ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] (1951). Il 18 genn. 1991 il figlio Alberto Lattuada mise in scena Le preziose ridicole - in una versione per orchestra da camera a cura di Giacomo Zani - al teatro Rossini di Lugo di Romagna, produzione documentata anche in cd (Ermitage ERM 404, del ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] a tre voci, due canti e basso... opera seconda, 1670; Balletti, Correnti & Arie diverse a violino e violone per camera & anco per suonare nella spinetta & altri instromenti... opera terza, 1671; Sonate a violino solo con il basso continuo ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] del suo modo di suonare, non intraprese una carriera di solista, limitando le sue apparizioni pubbliche ad esecuzioni di musica da camera: così il 16 apr. 1831 prese parte al teatro Goldoni di Firenze ad una accademia data dal pianista viennese M. J ...
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ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] organista al S. Marco a Venezia.
Egli fu uno dei primi, se non il primo, a comporre concerti da camera vocali con inserzione di Sonate: Concerti di camera a 2.3.4.5.7.8.9., Venezia 1635, Magni; pubblicò inoltre Salmi a tre voci concertate et alquanti ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] Coltivò invece costantemente la composizione musicale, che sperimentò in tutte le forme: dal teatro lirico alla musica da camera, vocale e strumentale, senza escludere prove in campo sinfonico-corale.
La G. predilesse comunque l'attività didattica e ...
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BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] parte composte, però, anche dai suoi scolari, come appare evidente dalle dediche ad esse preposte.
Esse sono: Divertimenti per camera a due violini e violoncello. Opera prima, dedicata al conte A. Spada, Suonate a due violini e violoncello,col basso ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...]
Dotato di grande talento musicale e di una naturale facilità melodica, esordì ben presto come autore di musica vocale da camera: dopo una breve parentesi rivolta ad opere di più ampio respiro, questa diverrà la sua attività preferita e gli procurerà ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Tadolini e Marietta Brambilla. Il successo ottenuto presso il pubblico viennese gli valse la nomina a maestro di cappella e di camera e compositore di corte (carica che era stata già di Mozart) con uno stipendio di 12.000 lire austriache l'anno ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...