COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] Bibl. Ap. Vaticana, Barb. lat. 4197; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds de musique ancienne,Vm. 18); 3 sonate da camera a tre (Münster, Bischöfliches Priestersem. u. Santini-Sammlung, ms. 1152; Torino, Biblioteca nazionale, mss. Giordano, 15 e 16 ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] Meditazione per soli violini e I pinguini ballano il minuetto per piccola orchestra); un Intermezzo e uno Scherzo per orchestra da camera, la Preghiera di un cuore per voce e pianoforte, tutti e tre manoscritti. Del 1968 Louis XV, un breve pezzo per ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] (Lucca 1724), Le nozze di Tobia (ibid. 1724), La Santissima Annunziata, dramma sacro (Roma 1725).
Pubblicò inoltre: 12 cantate da camera a voce sola, op. I (Roma 1695).
Fra le musiche manoscritte rimangono: 12 duetti madrigali a due voci (11 per ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] di più autori, Londra 1679 (ed. moderna, a cura di L. Landshoff, Alte Meister des Bel Canto, Leipzig 1912); 1 cantata da camera nella raccolta Armonia di Pindo, Milano 1712; A solo for a violin, in Sonata for violins, London 1704, e un Prelude per ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] il B., dopo un'introduzione generale, illustrò brevemente le condizioni della teoria, della musica da chiesa, di teatro, da camera e strumentale, con spirit,o, però, piuttosto antimodernista.
Il B. fu pure autore di un Saggio sulla proporzione, ossia ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] di quattro oratori (ora perduti), della produzione del C., prevalentemente vocale e comprendente arie, canzoni e duetti, restano numerose cantate da camera (di cui 58 per soprano, 17 a 2 voci, 12 a 3 voci, 2 a 4 voci, tutte con accompagnamento di ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] in si minore; Konzertstück per pianoforte e orchestra; liriche per canto e pianoforte; pezzi per pianoforte e musica da camera; fu autore inoltre dell'operetta Amor vince (Napoli 1888) e delle opere Gli adoratori del fuoco e Cecilia (libretto ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] 1783, 1787, 1790, s.d.), tre sinfonie in un solo movimento e un Concertone (1789), mentre tra i lavori da camera si ricordano un Concertone per clarinetto, 2 corni, 2 violini, viola, violoncello, contrabbasso (1784), sei Sonate notturne a 8 strumenti ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] movimenti lenti, capaci "della più aperta serenità, ma anche di espansioni espressive" (Salvetti).
Tra i suoi lavori da camera merita inoltre particolare attenzione la forma del trio, genere che sentì particolarmente congeniale e nel quale ebbe modo ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] (Bologna 1938); Pater noster, canto per i fedeli ad una voce con organo o armonio (Bologna 1952).
Musica da camera: Largo per violoncello o violino e pianoforte (Bologna 1931); Ilcanto dell'esule per violoncello o violino e pianoforte (Milano 1937 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...