Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] Nel 1938 esordì all'Opera di Berlino e contemporaneamente si affermò come interprete di musica da camera e di oratorî. È considerata una delle maggiori interpreti vocali del Novecento, particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di ...
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Musicista (Massa Valdinievole 1637 - Roma 1710), studiò con L. Vittori e M. A. Cesti. Organista a S. Maria Maggiore, all'Aracoeli di Roma e in altri centri d'Italia e d'Oltralpe. Compositore fecondo in [...] ogni genere di musica, eccelse nella musica vocale da camera e da concerto: arie, cantate, canzoni, oggi sparse nelle biblioteche d'Europa. Assai più note, però, le pagine organistiche e cembalistiche (ce ne restano 4 volumi): fantasie, toccate, ...
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Musicista italiano (n. Orzinuovi 1908 - m. 1992). Allievo di G. Guerrini, C. Jachino, A. Longo, A. Casella, è stato insegnante di composizione in varî conservatorî italiani e presso l'Accademia di S. Cecilia. [...] Nella sua produzione quasi esclusivamente strumentale, comprendente musica sinfonica e da camera, si riscontra un cauto accostamento ai principî delle avanguardie storiche, non disancorato da una solida tradizione. Autore di un'opera teatrale, Il ...
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Musicista (New York 1899 - Boston 1984), studiò alla Harvard University, perfezionandosi poi con E. Bloch; direttore del Curtis Institute di Filadelfia, prof. alla Princeton University e quindi (1948-65) [...] alla Harvard University. Scrisse l'opera Solomon and Balkis (1942), lavori corali e orchestrali, composizioni da camera, musiche di scena. ...
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Musicista spagnolo (n. Lérida 1867 - m. nell'Atlantico 1916); studiò con J.-B. Pujol, F. Pedrell e Ch.-A. de Bériot. Compositore e celebre concertista di pianoforte, scrisse molte opere teatrali, musiche [...] orchestrali (tra l'altro un poema sinfonico ispirato alla Divina Commedia), da camera e pianistiche. In queste ultime è contenuto il meglio dell'intera sua produzione (Goyescas, 1908, rimane il suo capolavoro). Nutrimento dell'arte di G. è la musica ...
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Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano di Vienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in [...] poi maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e religiosa, sinfonica e da camera. È oggi ricordato quale autore di un trattato di composizione (Gründliche Anweisung zur Composition, 1790), e specialmente per essere stato maestro di ...
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Musicista (Omsk 1902 - Mosca 1963). Studiò composizione al conservatorio di Mosca con N. J. Mjaskovskij. Nella sua produzione si ispirò inizialmente ad A. N. Skrjabin, per poi volgersi a un linguaggio [...] di tipo lirico-folclorico. È autore di opere teatrali, sinfonie, quartetti, composizioni corali, liriche da camera, brani pianistici. ...
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Musicista francese (Bordeaux 1876 - Parigi 1943). Studiò al conservatorio di Parigi. Nel 1903 ebbe il Prix de Rome. Tra le sue numerose composizioni si distinguono le opere teatrali Peau d'âne (1899); [...] La Habanera (1908); La jota (1911); Le joueur de viole (1926) e lavori da camera. ...
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Musicista (Brooklyn 1891 - Firenze 1970). Studiò alla Harvard University e poi al conservatorio di Monaco di Baviera. Dal 1918 al 1935 visse a Firenze, città in cui si stabilì definitivamente nel 1947. [...] Compositore di ispirazione impressionista, scrisse opere teatrali, balletti, lavori corali, musiche orchestrali e da camera. ...
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Compositore italiano (Napoli 1911 - Ascea 1994). Figlio di Gennaro, studiò con il padre, con F. M. Napolitano e S. Cesi. Prof. di contrappunto e fuga, fu direttore dei conservatorî di Napoli (1952-62) [...] e di Milano. Si distinse come autore di musiche teatrali, orchestrali e da camera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...