GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] napoletani, entrando in contatto con gli esponenti della Camera di commercio, in particolare con il presidente G. locale. Intorno al 1900, e per alcuni anni, in seno alla Camera di commercio si svolse un acceso dibattito tra i sostenitori del dazio ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] ital. E. Breda, Milano 1916, passim; Relaz. della Commiss. parlamentare d'inchiesta per le spese di guerra, in Atti parlamentari,Camera. Documenti, leg. XXVI, sess. 1921-23, n. XXI, Roma 1923; G. Scagnetti, La siderurgia in Italia, Roma 1923, passim ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] impresa di G. D'Annunzio a Fiume; Nicolò aveva aderito al fascismo tanto da ottenere, nel 1939, un seggio nella Camera dei fasci e delle corporazioni. Il L., al contrario dei fratelli, decise di rimanere politicamente più defilato; allo scoppio della ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] destino ulteriore della compagnia, che non si trova più menzionata, assieme alle altre case lucchesi, nei registri della camera dei conti di Anversa del 1543-45.
Durante questo periodo, nessun fatto rivelatore appare nel movimento degli investimenti ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] chiamato da A. Pogatschnig al reparto economico-finanziario. Nel 1921 fu delegato della stessa amministrazione provinciale e della Camera di commercio dell'Istria alla conferenza fra gli Stati successori dell'Austria per la regolazione delle pendenti ...
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BALDESI
Arnaldo D'Addario
Compagnia bancaria fiorentina attiva nel sec. XIV. Gran parte delle notizie riguardanti questa compagnia è tratta da documenti studiati da A. Sapori e da Y. Renouard. Le fonti [...] per lo stesso motivo; l'anno dopo, nel dicembre, provvedono, questa volta da soli, al trasferimento da Venezia alla Camera apostolica di 2.500 fiorini. Dagli studi del Sapori emergono, invece, alcuni personaggi ben delineati. Un Lapo di ser Rinieri ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] a recuperare miniere e raffineria, che cedette nel febbraio 1844 ad una società bolognese (la pregiudiziale della Reverenda Camera apostolica era che ogni cessione doveva essere fatta a sudditi pontifici). Negli ultimi anni della sua vita s'interessò ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] del Comune, e due volte (1404 e 1420) svolse compiti di damerlengo della Camera; fu dei regolatori delle entrate e uscite della Camera nel 1403, e di nuovo nel 1407, fece parte degli ufficiali della Grascia (1413), della diminuzione del Monte (1415 ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] dell'importo di 500.000 scudi. Nel giugno dello stesso anno, al fine di aprire nuovi cespiti di entrata per la Camera apostolica, il B. suggerì al pontefice la vendita dei notariati dello Stato pontificio, che fruttarono un gettito di 70.000 scudi ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] eletto deputato nelle elezioni del 1919, nel collegio di Terra d'Otranto, e aderì al gruppo del Rinnovamento alla Camera, dal quale si dissociò peraltro nell'agosto 1920, con l'accusa, lanciata pubblicamente, che esso era divenuto protezionista e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...