BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] VII sulla vita di A. Chigi, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 216, 479; A. Gottlob, Aus der Camera Apost. des XV Jahrhunderts, Innsbruck 1889, p. 305; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1908, p. 347; E. Rodocanachi ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] forse a causa della nascita illegittima dell'avo di Francesco, che nel 1680 dovette addivenire ad una transazione con la Regia Camera per poter conservare il titolo e i beni feudali di Cassano Albese (nella pieve d'Incino) o forse per la ristrettezza ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] genovese E. De La Rúe che sarebbe stato il caso di manovrare il collegio elettorale di Genova per mandare il B. alla Camera. Il B., però, non fu eletto. Del resto, la situazione economico-finanziaria del paese, ora che il grave marasma derivante dall ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] Cobden Club di Londra.
Il M. morì a Roma il 23 dic. 1897.
Fra le sue opere, oltre a vari discorsi pronunciati alla Camera o al Senato e dati alle stampe, si vedano le seguenti, tutte pubblicate a Catania: Ricchezza e miseria, ossia nuovo trattato di ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] Nel 1919, F. S. Nitti, che, per il veto dei popolari, non poté presentarlo candidato del governo alla presidenza della Camera, gli assegnò il dicastero delle Poste e Telegrafi, come titolare del quale l'A. attuò la riforma Fera-Chimienti, mantenendo ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] ., intenzionato a partecipare alla tornata elettorale per le cariche della Camera di commercio (Giornale della sera, 25-26 nov. 1921 per cui fu osteggiata dal P.N.F. che favorì la Camera di commercio retta dall'amico del fascismo B. Borriello. La ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] prestigioso fu il titolo di cavaliere del lavoro, conferitogli il 30 maggio 1907. Luigi fu anche attivo all'interno della Camera di commercio di Milano, presso la quale fu consigliere dal 1904 al 1911; partecipò a diverse delle commissioni permanenti ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] anni più tardi, nel 1558, fu Alamanno ad essere nominato console.
Importanti relazioni il B. mantenne sin da questo periodo con la Camera apostolica, che nel 1561 lo incaricò di pagare i lavori per la costruzione di Porta Pia, e con il collegio dei ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] della compagnia che infatti di lì a poco dichiarò il fallimento, lasciando un debito di 20.000 fiorini nei confronti della Camera apostolica, in gran parte saldato prima del gennaio 1364, data in cui è ordinato il dissequestro dei loro beni.
Fonti e ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] avendo cominciato dal più infimo" (Arch. Segr. Vat., Lettere di vesc. 305, f. 982); fu primo e secondo sollecitatore della Camera apostolica e dal 1754 al 1763 vi svolse le mansioni di primo sostituto commissario. Il suo nome fra il 1756 e il 1764 fu ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...