FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] dei quali è relativo alla Disciplina della cooperazione, tutela del risparmio ed organizzazione del credito (discorso pronunciato alla Camera dei deputati il 26 nov. 1924, in G. Frignani, Contributi minimi, Napoli 1937, pp. 11-41). Sulla questione ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] B., che aveva sostenuto il progetto, ne ottenne la presidenza. Nella primavera con L. Patrone aveva rappresentato la camera di commercio di Bologna alla convocazione fatta in Egitto dal De Lesseps, pubblicando subito una dettagliata relazione sullo ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] nel varo della l. 17 maggio 1952, n. 619, recante norme per il loro risanamento. Padula fu anche presidente della locale Camera di commercio dal 18 aprile 1945 al 19 gennaio 1959, impegnandosi per la rinascita dell’economia cittadina e per il decollo ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] banchieri, sia come mercanti, specie di grano) su un Fugger e su un Sauli nell'acquisto d'un ufficio di chierico di camera: suo padre, morto all'inizio dello stesso anno, aveva dichiarato nel testamento di aver già speso 4.000 scudi per acquistargli ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] sei orchestre di musica leggera, due cori lirici, un coro per esecuzione di musiche da camera, due compagnie di prosa, una compagnia di rivista, tre compagnie di varietà musicale. Il personale era composto di 38 dirigenti, 1401 impiegati, 485 tecnici ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] i due soci ebbero però la capacità di imprimere un nuovo sviluppo all'impresa, tanto che il 5 ott. 1822 la Camera di commercio di Livorno dovette registrare che la società per la fabbricazione dell'acido borico agiva sotto i nomi della vedova Chemin ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] di stato e la direzione ne fu affidata al B., con giurisdizione sull'Azienda reale e sul commercio, sulla Camera della Sommaria, sulla dogana di Foggia, sulla giunta dell'"Alivio", sull'annona di Napoli, sulla sovraintendenza alla Salute, sulla ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] nei confronti degli altri paesi, importanti suggerimenti per lo sviluppo dell'attività. Nello stesso anno, infatti, impiantò una nuova camera di piombo secondo i nuovi sistemi appresi all'estero e due anni più tardi demolì tutta la parte più vecchia ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] dei conservatori moderati veneti, del resto paghi di aver dimostrato che la vera classe dirigente erano appunto loro.
Schieratosi alla Camera tra i ministeriali, all'apertura della X legislatura il C. venne eletto tra i quattro vicepresidenti. La sua ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] di nuovo dal 1° maggio 1358; dei Dodici buonuomini dal 15 marzo 1351; priore dal 1° luglio 1353; camarlingo della Camera del Comune per il bimestre maggio-giugno 1361.
In virtù di queste cariche e del suo prestigio personale veniva spesso chiamato o ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...