DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] a Sampierdarena era di ottima qualità e molto apprezzato dai consumatori, tanto che il D. meritò alcuni premi della Camera di commercio di Genova.
Chiusa nel 1840 la raffineria di Sampierdarena a causa di un abbassamento del dazio doganale sugli ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] pensiero politico fu il discorso al senato del 12 maggio 1928, quando dichiarò la sua opposizione all'instaurazione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Dopo, trascorse gli anni del suo volontario isolamento a rimeditare la sua esperienza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] problema di una revisione organica del sistema finanziario rimangono però inattuati.
Il 22 gennaio 1866, nel Discorso inaugurale alla Camera, Scialoja espone le linee generali del suo piano, in un momento in cui, come scrive Francesco Ferrara, «mai ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] , 4 sett. 1881, n. 1369 di rep.; Il Commercio di Sicilia, 12-13 apr. 1872; Libertà e diritto, 10 luglio 1873; Camera di commercio ed arti di Palermo, 23 genn. 1876; Relazione della Giunta per l'inchiesta sulle condizioni della Sicilia..., Roma 1876 ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] ormai stati gettati i preliminari per l'incontro di Nizza giunse a vanificare ogni ulteriore prosecuzione del dibattito.
Ufficiale alla Camera degli imprestidi dal 12 sett. 1538 all'11 genn. 1540, l'E. fu quindi ai Dieci Uffici nello stesso 1540 ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] e Betto Schietta (secondo il Renouard, "les plus grands brasseurs d'affaires de l'Europe occidentale"), provvidero a trasferire alla Camera apostolica la somma di 6.341 fiorini.
Notizie frammentarie della attività di mercante svolta dal F. negli anni ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] economiche della compagnia che faceva capo al G. e a Francesco di Lazzaro si legarono sempre più strettamente agli interessi della Camera apostolica; in quegli anni i Guinigi svolsero infatti, per conto di Gregorio XI e di Urbano VI, l'ufficio di ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] nel frontespizio d'un suo libro, diveniva nel 1778 vicesegretario della Cancelleria, e lo incontriamo poi nel 1783 segretario alla Camera dei conti, alle dipendenze di un tecnico illustre come lo Scorza.
Il suo interesse per i problemi amministrativi ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] diretto, da quell'anno in poi il F. preferì concentrarsi nell'acquisto di porzioni di determinate entrate fiscali dalla Regia Camera, vale a dire nel concedere prestiti all'amministrazione (a un tasso che andava dal 7 al 9%, più elevato di ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] d'oro accordato ai Peruzzi di Firenze. Nel 1307-1308 il C. era certamente a Beaucaire, poiché successivamente rese conto alla Camera dei conti di Parigi delle spese militari sostenute quivi in questi anni; nel 1310 fece un contratto con Pierre de ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...