BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] il 1580 e il 1582 come lettore d'istituzioni. Fu quindi chiamato a Roma dal concittadino Orazio Borghese, auditore della Camera apostolica, il quale probabilmente gli ottenne qualche incarico minore di Curia. Morto Orazio, il B. passò al servizio di ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] Sapienza in teologia e diritto civile e canonico. Nel 1831 fu ordinato sacerdote e, alcuni mesi dopo, auditore della Camera apostolica sotto la presidenza di mons. S. Spada Medici, carica che mantenne per diversi anni.
Spogliatosi degli abiti della ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] e male condotte; scarse le rendite del beneficio; irritanti i sospetti di alcuni ambienti della Curia romana e della Camera apostolica che egli trattenga per sé quanto dovrebbe trasferire a Roma; tanto difficile la sua situazione che, in mancanza ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] il 1882, il venir meno delle speranze riposte nella riforma elettorale non scoraggiò il B., che continuò la lotta politica nella Camera e nel paese. Fondato il 5 maggio 1883 nel congresso di Bologna il Fascio della democrazia, il B. nell'agosto, con ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] nel novembre di quell'anno, per gli strapazzi di un disagiato viaggio intrapreso dalla Calabria per trovarsi all'apertura della Camera, e morì a Napoli il 2 ag. 1875. Fu sepolto a Cardinale.
Opere: oltre a quelle citate: Miscellanea letteraria col ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] C. di Cavour.
Il M. restò ministro della Giustizia sino al 4 dic. 1848, quando il governo cadde perché in minoranza alla Camera. In poco più di tre mesi, in una situazione personale difficile per i continui attacchi di Gioberti e della stampa da lui ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] . Il G. fu privato dell'ufficio di chierico e i beni familiari furono confiscati e venduti all'asta a favore della Camera. Grazie alla protezione di Ippolito d'Este e di Ferdinando de' Medici riuscì a riparare a Firenze.
L'anno successivo, morto ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] attività parlamentare fin dalla prima legislatura (si vedano in particolare i suoi due discorsi parlamentari in Atti parlamentari della Camera dei deputati, Discussioni, 1ªlegislatura, sedute del 28 sett. 1950, pp. 22165 ss., e del 3 ott. 1951, pp ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] , lo definiva, con evidente malignità, mediocriter literatus, dicendosi meravigliato che gli fossero stati concessi il chiericato di Camera e altri uffici. A ogni modo, dopo esser stato per alcuni mesi amministratore apostolico del vescovado di ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] apostolica e Innocenzo XII lo scelse come proprio prelato domestico; fu anche membro della Camera dei conti e della Congregazione dei Nobili. Clemente XI, finalmente, lo creò l'11 dic. 1702 arcivescovo di Laodicea e il 16 maggio 1703 lo inviò nunzio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...