JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] Segni, quando, in un mutato clima politico, fu possibile giungere a un compromesso. Grazie alla mediazione del presidente della Camera G. Leone, il PCI vide riconosciuto il proprio diritto a designare un candidato, in cambio della rinuncia al nome ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] di istituzioni di diritto civile all'università di Torino, il secondo in qualità di consigliere e maestro uditore della Camera dei conti. Entrambi ebbero qualche parte nella politica sabauda contro Ginevra, dettero cioè il solito contributo di ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] la moglie fu costretta ad abitare con una cognata.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Balie, 25, c. 34r; Ibid., Camera del Comune Provveditori e Ufficiali del Banco, Spese dei soldati, 31, c. 1r; Ibid., Carte Strozziane, s. 3, CXII, cc. 78r ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] dell'Ente finanziario interbancario e dell'Istituto mobiliare italiano (IMI). Dal 1964 al 1966 fu presidente della Camera di commercio di Firenze e della Società metallurgica La Magona d'Italia.
L'esperienza fatta nel settore assicurativo ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] di Perugia, Annali decemvirali, a. 1466, c. 23r; a. 1472, c. 137v; a. 1473, c. 75v; a. 1476, c. 97r; Ibid., Camera Apostolica perugina, 16, c. 10r; Ibid., Notaio Tobia di Luca di Tobia, 1467-1474, c. 553rv; Perugia, Bibl. Comunale Augusta, ms. 1184 ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] e militari d’Italia e di Germania, lettere… ad un amico politico, ibid. 1866.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, VIII legislatura, 1861-65 (per la consultazione si rinvia all’indice dei nomi posto nell’ultimo volume ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] del potere legislativo e che si espresse in favore del sistema bicamerale con interessanti proposte in merito alla seconda Camera.
Nello stesso periodo l'A. collaborò a vari giornali (Risorgimento liberale, L'Opinione, Il Giornale, Il Tempo di Milano ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 1283 e il 1285 infatti saldò i conti con le truppe mercenarie, vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed infine negoziò la sottomissione dei ribelli.
Tra la fine del 1283 e l ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] tutti gli abitanti, autorità ed enti, e gli assegnò un reddito mensile di 500 fiorini d'oro dai proventi della Camera apostolica. Il 12 settembre gli attribuì con distinti brevi le facoltà di procedere in via straordinaria ad assoluzioni, promozioni ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] e Giustizia, propendeva, come altri uomini politici napoletani, per un tribunale napoletano e quindi laico, designato dalla Real Camera di S. Chiara e composto dal cappellano maggiore, da due giudici laici e da due ecclesiastici. Roma invece faceva ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...