CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] alle elezioni per il Consiglio provinciale di Catania, tappa intermedia, secondo le sue intenzioni, per il traguardo della Camera, cui già mirava in quegli anni sebbene non ancora trentenne e quindi non eleggibile. Scriveva infatti al padre il ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] della cattedrale di Bologna. Durante il pontificato di Giulio III il G. si trasferì a Roma, dove ottenne la carica di cameriere segreto. Nel 1555 prese gli ordini minori e il fratello Achille, che sarebbe morto nello stesso anno, rassegnò in suo ...
Leggi Tutto
CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
**
Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da Giovan Battista Garimberti, nobiluomo, 220 ducati di camera. Nel documento il C. è definito "spectabilis et eximius miles" e "doctor legis"; vi si dice anche che è ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] deputato alla XXVIII e XXIX legislatura, membro della giunta del bilancio, membro della commissione per il regolamento della Camera, relatore del bilancio dei ministeri delle Corporazioni e della Giustizia, e infine sottosegretario di stato per le ...
Leggi Tutto
MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] per il mantenimento dell’abrogazione della pena di morte nei territori ex granducali ebbe successo, ottenendo il voto favorevole della Camera dei deputati.
All’interno del Senato il M. fu membro, tra le altre, della commissione per l’esame del ...
Leggi Tutto
MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] indirizzi culturali che investì canoni e strumenti dell’educazione, nelle scuole e nelle università. Lamentava la Relazione della Camera di commercio e arti di Napoli sul movimento commerciale e industriale della sua provincia nell’anno 1863 (Napoli ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] di primo cancelliere della Repubblica, essendo il suo mandato scaduto nel settembre precedente.
Dal 1( dic. 1456 fu camerario di Camera, dei Cinque del contado dall'11 marzo 1457. Il 1( dicembre il M. intervenne nell'ambito di una consultazione ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] in disgrazia e fu anzi sottoposto a un’inchiesta per le spese compiute nel corso della nunziatura, ritenute eccessive dalla Camera apostolica. Nel maggio 1625 il M. lasciò Roma, in dicembre era a Napoli, dove giocò un qualche ruolo nella liberazione ...
Leggi Tutto
CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] ad assistere un triumvirato di senatori eletti per gli affari di polizia.
Entrò così a far parte della avversata "camera nera", partecipando alla inquisizione degli "infetti di massime democratiche" e teorizzando la necessità di risolvere in via ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] dell'Italia giolittiana.
Divenuto ormai il decano del Senato, il 28 dic. 1907 fu eletto alla carica di vicepresidente della Camera alta e il 20 marzo 1908 subentrò a T. Canonico in quella di presidente, che avrebbe tenuto per la XXII, XXIII ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...