BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita di poteri deliberativi. La religione positiva (oltre alle leggi) è fondamento necessario dell'esistenza di uno Stato, e la migliore ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] ordita nel 1476 contro il duca Galeazzo Maria, fu impiccato subito dopo e i suoi beni furono confiscati dalla Camera ducale; Princivalle, marito di Caterina Spinola, che ricoprì numerosi incarichi nell'amministrazione sforzesca (tra i quali quello ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] . Toppi, De origine omnium tribunalium nunc in castro Capuano fidelissimae civitatis Neapolis existentium, I, Neapoli 1655, p. 104; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplom. su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 52 s ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] .
Il 13 luglio 1408 papa Gregorio XII depose Antonio Panciera accusandolo di malversazioni e di ritardi nei pagamenti alla Camera apostolica. La Comunità di Udine inviò subito Monticoli e Nicolò Soldanieri a Venezia per chiedere alla Serenissima di ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] al servizio della S. Sede, da quando, nel 1646, a Pietro Nerli era stata affidata la Depositeria generale della Camera apostolica. A seguito del trasferimento a Roma, governò la diocesi fiorentina attraverso i suoi vicari, facendo svolgere ancora tre ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] e assoggettato alla Chiesa.
In qualità di medico di Paolo II, il D. ricevette il 19 sett. 1467 dal tesoriere della Camera apostolica la somma di 11 fiorini destinata ad un viaggio a Rieti, dove fu inviato Per curare Sigismondo allora malato (Arch ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] camerlengo, il potente nipote di Clemente VIII Pietro Aldobrandini, nel 1605 assunse la carica di commissario della Reverenda Camera apostolica, il massimo organismo finanziario della S. Sede. In questa veste, partecipò tra 1608 e 1610 ai lavori ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] proposito di una controversia fra la scuola medica salernitana e il protochirurgo del Regno (Arch. di Stato di Napoli, Regia Camera dellaSommaria, Diversi, 222, c. 41r), ma che non impedì al G. una ripresa dell'attività politica. Nel 1527 era infatti ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] pur essendo stato vicino all’anziano e malato cardinale fino al momento del trapasso, e «avendo sempre dormito in terra nella camera propria di detto S. Cardinale assistendo sempre alla sua persona [...] et datoli a magnare li mesi intieri a otto et ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] anno venne incaricato di riscuotere un donativo di 100 once presentato al re da tutto il ceto cavalleresco e di consegnarlo alla Camera. Nel 1272 Carlo I fece confiscare dal giustiziere competente le parti di un feudo del C. sito nei pressi di Aversa ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...