GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] nel 1696). Il 10 giugno 1683, nonostante fosse ancora nella "minorità", fu nominato consigliere di Stato e referendario della Camera dei conti. Dieci anni più tardi, in seguito alla morte del fratello Carlo Emanuele (1642-94), primogenito ed erede ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] giugno 1797, rimanendo regolati i suoi rapporti finanziari con lo Stato dal regio dispaccio 25 giugno 1797, e dall'appuntamento della Camera della Sommaria del 28 giugno. Si ritirò nei dintorni di Napoli, a Portici, dove lo colse la morte il 28 genn ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] Sapienza in teologia e diritto civile e canonico. Nel 1831 fu ordinato sacerdote e, alcuni mesi dopo, auditore della Camera apostolica sotto la presidenza di mons. S. Spada Medici, carica che mantenne per diversi anni.
Spogliatosi degli abiti della ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] e male condotte; scarse le rendite del beneficio; irritanti i sospetti di alcuni ambienti della Curia romana e della Camera apostolica che egli trattenga per sé quanto dovrebbe trasferire a Roma; tanto difficile la sua situazione che, in mancanza ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] il 1882, il venir meno delle speranze riposte nella riforma elettorale non scoraggiò il B., che continuò la lotta politica nella Camera e nel paese. Fondato il 5 maggio 1883 nel congresso di Bologna il Fascio della democrazia, il B. nell'agosto, con ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Antonio Maria Sauli, che gli provocò una scenata da parte di Paolo V, "un richiocco tale, che lo fece uscir di Camera piangendo" (Del Re, p. 153), e addirittura lo fece cader gravemente malato. I suoi maneggi si indirizzarono allora a screditare ed ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] Ansaldo. Il tema del disavanzo venne denunciato nuovamente con forza il 12 luglio 1922 da Peano, il quale, parlando alla Camera in veste di ministro del Tesoro, invocò uno sforzo congiunto di tutto il Paese per superare la crisi economica, sostenendo ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] ; il padre, Vincenzo (morto nel 1613), era senatore del Piemonte e lo zio Giovanni (morto nel 1617) mastro auditore nella Camera dei conti. Le loro orme furono seguite da Annibale, fratello maggiore del F., cui nel 1618 fu conferito l'ufficio di ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] conobbe una nuova primavera con i tumulti annonari del 1919, quando per alcuni giorni governò la città assieme al segretario della Camera del lavoro e con l’accordo del prefetto. Oratore ai comizi per lo ‘scioperissimo’ del 20-21 luglio, Pescetti fu ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] del ceto degli officiales di cui egli sembra essere un esemplare rappresentante.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Regia Camera Consultationum,1643-1644, vol. 47; Ibid., Collaterale Off. S. M., vol. 26, f. 54; Ibid., Arch. L. Serra Di Gerace ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...