La sinteticità degli atti difensivi
Marco Lipari
Il nuovo art. 120, co. 6, c.p.a e il decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 40/2015 (da ora “DPCS”) disciplinano la sinteticità degli scritti [...] di sinteticità:
A) «Il giudice e le parti redigono gli atti in maniera chiara e sintetica» (art. 3, co. 2);
B) nella camera di consiglio e nell’udienza pubblica, la trattazione si svolge «in modo sintetico» (art. 55, co. 7), e «le parti possono ...
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Finanziamento pubblico dei partiti
Giulio Maria Salerno
L’emersione di gravi fenomeni di sperpero e di corruzione nella gestione delle risorse pubbliche destinate ai partiti politici ha condotto all’approvazione [...] (poi divenuto, con la l. 3.6.1999, n. 157, il numero dei cittadini iscritti nelle liste elettorali della Camera). Insomma, il collegamento con le spese elettorali effettivamente sostenute, come è stato sottolineato anche dalla Corte dei conti in sede ...
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Identità del fatto e ne bis in idem
Marco Bignami
La pronuncia 21.7.2016, n. 200 della Corte costituzionale, che ha fatto seguito alla sentenza della C. eur. dir. uomo, 10.2.2009, Zolotoukhine c. Russia, [...] principio ne bis in idem in materia penale all’art. 4 del Protocollo addizionale n. 7. Fin dalla sentenza della Grande Camera 10.2.2009, Zolotoukhine c. Russia, la C. eur. dir. uomo ha sposato definitivamente, dopo pronunce contrastanti, l’approccio ...
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Concordato in appello
Antonella Marandola
In linea con la speditezza processuale e semplificazione delle impugnazioni penali a cui è finalizzata la l. 23.6.2017, n. 103 ha reintrodotto il cd. concordato [...] . e dell’art. 602, co. 1-bis, c.p.p. offre una formulazione lineare: si stabilisce che la Corte provvede in camera di consiglio quando le parti, nelle forme previste dall’art. 589 c.p.p., ne fanno richiesta dichiarando di concordare sull’accoglimento ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] lat, 1054, ff. 321v-322r, 393, 380r, 454r; Avvisi di Roma del 16 luglio, 20 ag., 30 ag., 17 sett. 1586; Arch. Segr. Vaticano, Divers. Camer. Arm. 29, t. 227, f. 266r; Arm. 42, t. 28, f. 104r; Arm. 42, t. 37, f. 484r; Arm. 44, t. 30, f. 20r; Archivio ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] agevolò la sua elezione a deputato per il collegio di Girgenti nelle elezioni politiche del 16 nov. 1919.
Alla Camera, dove fu segretario del gruppo parlamentare radicale, continuò a battersi per il riscatto della Sicilia dall'oppressione del ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] preludono la sua richiesta di collocamento a riposo, progressivamente riducendosi ad interventi di ordinaria amministrazione nell'ambito della Camera dei conti di Piemonte.
Con patenti 27 nov. 1566 gli veniva confermata l'investitura ducale di parte ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita di poteri deliberativi. La religione positiva (oltre alle leggi) è fondamento necessario dell'esistenza di uno Stato, e la migliore ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] dettata da economica opportunità - era contraria proprio l'ala estrema e unitaria del movimento giacobino. Già presidente a Torino della Camera dei conti, e poi nel 1801 del Tribunale di appello, il B. fu chiamato nel 1806 a Parigi quale consigliere ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] per acclamazione nella seduta del 27 febbr. 1849, che decretava la soppressione dei tribunali della Segnatura, Rota, Camera, Consulta e di altri che erano composti principalmente o totalmente da dignitari e prelati della Curia romana. Parimenti ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...