MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] quale consulente legale degli organi di governo bolognese, in particolare dell’Assunteria de’ magistrati e dell’Assunteria di camera. Nel tempo ricoprì le cariche di giudice dei Tribuni della plebe, giudice del magistrato degli Anziani, giudice del ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] d'inchiesta sul materiale della marina da guerra; nella X legislatura infine fu segretario dell'ufficio di presidenza della Camera.
Nella sua biografia politica occupa un posto di rilievo la sua attività ministeriale. Entrò. infatti, a far parte del ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] il C., insieme con il fratello Baldassare, dal pagamento di una somma di 30 ducati d'oro già dovuta alla Camera apostolica dal padre, definito; l'altro raccomandava il C. alla particolare benevolenza del cardinal legato di Bologna, Androino. Nel 1369 ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] di storia antica. Uscito il 1º vol. del Corpus (1863), rientrò nella vita politica, fu deputato alla Camera prussiana e al Reichstag. Come segretario dell'Accademia organizzò la pubblicazione del Corpus Nummorum, della Prosopographia Imperii Romani ...
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Fase del procedimento penale funzionale ad assicurare che un giudice (Giudice dell'udienza preliminare) controlli la legittimità e il merito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico [...] atto di indagine deve essere immediatamente reso noto alle parti e al giudice. L’udienza preliminare si svolge in camera di consiglio con la partecipazione necessaria del pubblico ministero e del difensore dell’imputato. Il giudice ha l’onere ...
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Bioetica
Per il servizio svolto dallo specialista in genetica medica su richiesta di una persona affetta da patologia a trasmissione ereditaria o dei familiari ➔ consulènza genètica.
Diritto
Nel diritto [...] .
Il consulente tecnico è il più importante fra gli ausiliari del giudice, è tenuto a dare in udienza e in camera di consiglio tutti quei chiarimenti tecnici che il giudice gli richiede dopo aver compiuto opportune indagini. La sua figura fu ...
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PREVENZIONE, Misure di
Carlo ERRA
La materia relativa alle misure dì p. nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, già regolata nel t. u. leggi p. s. approvato [...] u. del 1931: v. in questa App.). A sensi dell'art. 4 della legge del 1956, il tribunale provvede in camera di consiglio, con decreto motivato, entro trenta giorni dalla proposta, con l'intervento del pubblico ministero e dell'interessato, osservando ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] per i diritti dell’uomo (sentenze 13.11.2007, Bocellari e Rizza, 5.1.10, Bongiorno) l’udienza, normalmente svolta in camera di consiglio, è celebrata in forma pubblica su richiesta dell’interessato (art. 7, co. 1).
Si continua a definire “decreto” la ...
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Misure di prevenzione: l'evoluzione della giurisprudenza
Raffaello Magi
Quello delle misure di prevenzione è – sul fronte interpretativo – definibile come un cantiere aperto, stretto tra la crescita [...] tra il sistema interno delle misure di prevenzione ed i principi contenuti nella CEDU, dopo la decisione emessa dalla Grande Camera della C. eur. dir. uomo il 23 febbraio 2017 (relativa al caso De Tommaso c. Italia ).
La focalizzazione
Si ritiene ...
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Gli esiti della legislazione “svuotacarceri”
Carlo Fiorio
Al 31 luglio 2015, i detenuti ristretti negli istituti penitenziari italiani erano 52.144, a fronte di una capienza regolamentare pari 49.655 [...] sulle misure cautelari dopo la l. n. 47 del 2015, in www.penalecontemporaneo.it., 6.7.2015.
7 Precisa il Dossier della Camera di Deputati, 29.4.2014. n. 17/2, 14, che «[n]onostante la norma non lo espliciti, tali motivi dovrebbero essere enunciati ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...