MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] articoli) non esitò a manifestare le proprie simpatie per il fascismo.
I servizi sul gruppo parlamentare fascista formatosi alla Camera dopo le elezioni del maggio 1921; l'intervista che il futuro duce gli concesse, in esclusiva, a seguito delle ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] e di cultura generale, Roma 1928, pp. 16-40, 94-116; Atti parlam., Camera dei deputati, Discussioni, legislature XXVII-XIX, ad Ind.; C. Camoglio, La nuova Camera fascista (Profili e figure dei deputati della XXVIII legislatura), Roma 1929, p. 183; M ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] correttori, il rimborso delle spese sostenute attraverso gli introiti delle vendite, da dividere con la Camera apostolica.
I rapporti con la Camera apostolica, deputata all'amministrazione dell'impresa dal 1561 al 1563, si deteriorarono ben presto ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] il nuovo settimanale cesenate, fondato nel giugno 1899, ispirato alle idee murriane e disposto a un'intesa con la Camera del lavoro socialista giustificata da ragioni classiste. Nell'ambito cattolico regionale se non il primo motivo, certo il secondo ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] ' per gli altri), due parole ricorrono spesso come endiadi: debito e gratitudine. Bertolucci (in un passo di La camera da letto) lo definì "instancabile Socrate". Il debito di gratitudine non è soltanto per gli innumerevoli articoli e recensioni ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] alle regole ormai consolidatesi dal giuoco politico. Così il C., dopo essersi presentato nelle liste liberali candidato alla Camera dei deputati, proprio nelle elezioni del 1953, ed essere stato sopravanzato di pochissimi voti dall'on. Giovanni ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] pensiero politico fu il discorso al senato del 12 maggio 1928, quando dichiarò la sua opposizione all'instaurazione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Dopo, trascorse gli anni del suo volontario isolamento a rimeditare la sua esperienza di ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] diceva intimo amico, l'assenso alla fusione. Infine, poiché era necessario raggiungere una qualche soluzione prima della riapertura della Camera, lo Ch., la sera del 31 dicembre, si presentò in casa dei Tanlongo latore di un ultimatum: o addivenire ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] forme di intervento per reprimere «gli abusi». Erano punite le offese contro il re e la famiglia reale, contro Senato e Camera dei deputati, nonché contro la religione, i capi delle potenze estere e il personale diplomatico, contro il buon costume e ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] produttivo: dove, "quindi, tutte le iniziative prese in questa direzione (come il credito e il cooperativismo agricolo, la camera agrumaria ed il consorzio zolfifero) si dovevano ad atti di volontà politica, ed erano condotte a termine grazie al ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...