POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] la nomina del nuovo patriarca Antonio Panciera da Portogruaro. Nel 1408 il presule aquileiese, accusato di non aver versato alla Camera apostolica quanto dovuto per il servizio comune, fu deposto dal papa dell’obbedienza romana Gregorio XII (1406-15 ...
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ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] trattato di Lunéville (1801). Nello stesso anno fu deputato ai Comizi di Lione come consultore straordinario della Camera di commercio del dipartimento del Mincio, e venne nominato nel Collegio elettorale dei commercianti.
Fu arrestato e processato ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] figlio di una sorella di G. XII, la carriera era stata rapidissima già prima della nomina a cardinale: chierico della Camera apostolica, poi tesoriere, quando il 30 dic. 1407 venne nominato dallo zio vescovo di Siena ciò fu possibile soltanto grazie ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] madre, ma il nuovo sovrano preferiva al G. altri, più giovani consiglieri; lo costrinse a dividere la carica di primo gentiluomo di camera del re con René de Villequier e poi a cederla al suo favorito, Anne duca di Joyeuse (1581). Il G. si piegò ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] prevedeva l'impiego delle più moderne artiglierie e un'estrema mobilità delle truppe: da qui, il suo vivo interesse, alla Camera, per i problemi relativi alla costruzione di strade e di ferrovie, all'accrescimento e al potenziamento dei porti e allo ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] cardinale Marino Grimani, legato dell’Umbria. In questo arco di tempo fu processato per aver ricevuto di notte nella propria camera una detenuta: carcerato, fu messo in libertà entro pochi giorni.
Tornato a Roma, fu inviato – sempre a suo dire (ibid ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] per il collegio di Cesena nelle elezioni del 6 nov. 1904 e del 7 marzo 1909, il C. s'impose alla Camera per l'abilità oratoria e la passione politica, che caratterizzavano i suoi interventi.
Per molti anni presidente del gruppo parlamentare del ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] di "un regime schiettamente democratico e rinnovatore nel campo sociale e politico" (lettera del 31 ag. 1945 al segretario della Camera del lavoro di Monza, A. Barni, in Pasini, p. 231). Qualche mese dopo, tuttavia, non mancò di difendere il governo ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] l'incarico del nuovo governo al D., in ossequio alla sua posizione di leader del più consistente gruppo liberale della Camera e nella certezza che non avrebbe incontrato l'avversione della Destra salandrina e di quella fascista. Il D., acquisita la ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] -8, G III m 61/12, G IV c. 23/I, G IV c. 56/I-6; Atti Parlamentari. Assemblea costituente e Camera dei deputati. Discussioni, Ilegislatura; Senigollia, Atti dei Consiglio comunale, ad a. 1956-1958; Le vicende dei garibaldini inFrancia, in Il Giornale ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...