BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] per la sua abilità e probità, lo condusse con sé a Ferrara nel 1427. Nel 1430 lo nominava maestro generale del conto della sua Camera, con mandato di occuparsi di tutti gli affari del principe (Boffito, pp. 380 s.). A questi il B. si dedicò con tanta ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] . Nel dicembre 1623 ne diveniva primo presidente, e poco dopo, il 15 genn. 1624., riceveva la nomina di primo presidente della Camera dei Conti. Non trascorreva ancora molto più di un anno che il B. si trovava all'apice della sua carriera, con la ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...]
Dotato di grande talento musicale e di una naturale facilità melodica, esordì ben presto come autore di musica vocale da camera: dopo una breve parentesi rivolta ad opere di più ampio respiro, questa diverrà la sua attività preferita e gli procurerà ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] di bocca e successivamente, nel febbraio 1819, "effettivo". Carlo Alberto nel 1838 lo chiamò a ricoprire l'incarico di gentiluomo di camera, e a corte il B. rimase sino al marzo 1848. Appartenente per origine a una delle più cospicue famiglie del ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] ., costringendo i suoi figli alla fuga. Le case in Anagni furono distrutte e le terre del C. e di Giovanni confiscate dalla Camera apostolica.
Fonti e Bibl.: Regesta chartarum, a cura di G. Caetani, II, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 102-106, 108 ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] della città di Chambéry. Grazie alla parentela di sua madre riuscì ad ottenere la successione di Henri Bay, vicepresidente della Camera dei conti di Savoia: le patenti che gli furono inviate in quell'occasione trasformarono quest'ufficio in quello di ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] era esonerato dalle tasse) e uno dei più ricchi abitanti della città; dal 1559 percepì una provvigione settimanale dalla Camera reale. Dal primo matrimonio ebbe una figlia, Anna. In seconde nozze sposò Margherita da Loch. In un documento del ...
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CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] (10 agosto-dicembre 1553) di "officialis supra frumento Rivoalti", di "ordinario"; nel 1556 è "auditor novo", poi entra nel 1559 alla "camera d'imprestidi", nel 1563 alle Rason vecchie, nel 1568 fa parte dei Dieci savi, e dei Pregadi nel 1569. Nell ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Tadolini e Marietta Brambilla. Il successo ottenuto presso il pubblico viennese gli valse la nomina a maestro di cappella e di camera e compositore di corte (carica che era stata già di Mozart) con uno stipendio di 12.000 lire austriache l'anno ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] . 437-439].
L’adesione al PSI
Giolitti fece seguire alle sue dimissioni dal partito quelle da deputato, respinte dalla Camera a larga maggioranza; così passò al gruppo misto. Naturale fu per lui l’approdo al Partito socialista italiano (PSI). La ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...