CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] a creare quella "ventata d'aria fresca" che di lì a poco, nelle elezioni del 26 maggio 1895, doveva portare alla Camera il radicalsocialista Errico De Marinis.
Il 16 sett. 1898, il C. fu eletto cofisigliere comunale di Salerno andando ad occupare i ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] , ad Ind.; Id., La XXIV legisl. 27 nov. 1913-29 sett. 1919, Diz. analitico, Roma 1920, p. 1197; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legisl. XXVI, tornata del 18 marzo 1922, pp. 3133-39; S. Cilibrizzi, Storia parlam., pol. ediplom. d'Italia. Da ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] il regime borbonico, ed ebbe per questo non poche noie da parte delle autorità governative, anche se nel 1854 la Camera del Consiglio di Napoli giudicò che non vi fosse luogo a procedere penalmente nei suoi confronti. Sempre più vicino alle posizioni ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] di G. Tartini e G. M. Bononcini. Ad otto presentò con successo le sue prime composizioni sacre e pezzi vocali da camera. Per le sue straordinarie attitudini alla musica, la Comunità di Correggio decise nel 1780 di fargli compiere un regolare corso di ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] dal C. all'interno del palazzo si può avere dalla cosiddetta "Alcova Torlonia", conservata nel Museo di Roma, costituita dalla camera da letto con annessa anticamera.
Ma una possibilità di verifica più diretta e su scala ben più ampia dell'opera del ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] Ortona nella XXI (1900-1904) e a Napoli nella XXIV (1913-1919) legislatura. Notevole fu la sua protesta alla Camera contro gli accordi ministeriali con candidati cattolici (patto Gentiloni), all'indomani delle elezioni del 1913, e la sua battaglia a ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] Emanuele III, di cui, quando questi non era che principe ereditario, era già stato primo scudiero e gentiluomo di camera. Da Carlo Emanuele fu nominato capitano dei gentiluomini arcieri della guardia (1731), maresciallo di campo (1733) e capitano ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] , per 160 talleri più pagamento in natura); nel 1688 nei castelli principeschi di Ehrenbreitstein (sala grande e camera adiacente, anticamera dei principi, camera nuova sopra la cappella) e di Kärlich presso Coblenza; nel 1690-91, con il fratello più ...
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ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] alla magistratura e dal 1454al 1465, certamente, era giudice della Corte della Vicaria; nel 1470 era già consigliere della Regia Camera della Sommaria, della quale (unicamente sulla fede dello storico teramano Mutio de' Mutij che nel sec. XVI vide i ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] e di numerosi altri feudi minori. In seguito ebbe anche la signoria della città di Agosta, cedutagli in pegno dalla Camera reginale, e la baronia di Serradifalco. Nel 1492 era stato nominato governatore generale delle armi, per organizzare la difesa ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...