PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] conobbe una nuova primavera con i tumulti annonari del 1919, quando per alcuni giorni governò la città assieme al segretario della Camera del lavoro e con l’accordo del prefetto. Oratore ai comizi per lo ‘scioperissimo’ del 20-21 luglio, Pescetti fu ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] del ceto degli officiales di cui egli sembra essere un esemplare rappresentante.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Regia Camera Consultationum,1643-1644, vol. 47; Ibid., Collaterale Off. S. M., vol. 26, f. 54; Ibid., Arch. L. Serra Di Gerace ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] .
Nel 1630 l'A. era a Roma, nominato il 26 giugno da Urbano VIII architetto "soprastante alle fabbriche della nostra Camera", come successore del Maderno; il 31 agosto risulta che già aveva iniziato lavori in S. Sebastianello sul Palatino, la vecchia ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 71-76); 3) scritti su A. C. dalla morte fino al 1951. Per l'attività parlamentare, oltre che agli Atti della Camera, si rinvia a Ente per la st. del socialismo e del movimento operaio ital., Attività parlamentare dei socialisti ital., III, Roma 1967 ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] al 5 marzo dell'82, quando fu eletto nel IV collegio di Torino. Nominato intanto aiutante di campo del re, ritornò alla Camera, col numero più alto di suffragi tra i deputati piemontesi, dopo le elezioni generali del 29 ott. 1882. Il 17 maggio 1883 ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] più di un'occasione concordò con le tesi liberiste del De Viti intese a sostenere gli interessi dei viticultori pugliesi. Tornato alla Camera dopo le elezioni del 1913 con ampio suffragio (11.068 voti su 13.685 votanti), il C. fu nominato il 21 marzo ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] 1981, pp. 383, 450; G. Bruno - R. Lembo, Politica e società nel Salernitano, 1919-25, Salerno 1981, pp. 74-90; G. Russo, La Camera di commercio di Napoli dal 1808 al 1978. Una presenza nell'economia, a cura di G. Alisio, Napoli 1985, pp. 199-201; A ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] da cui fu in ogni modo favorito. Nel 1467 ebbe in feudo Pandino d'Adda e nel 1470, rivenduto questo alla camera ducale, diverse altre terre dell'Oltrepò, finché nel 1484 fu creato feudatario di Arcisate. Alilitò nell'esercito, ducale e nel 1475 ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] per guadagnarlo alla causa curiale. In questi ultimi anni il D. non si era limitato a prestare i propri servigi alla Camera apostolica; già in precedenza, infatti, intorno al 1435, insieme con Gaspare da Perugia e Simone de Valle, era stato assunto ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] la corte imperiale - nel 1672 venne nominato cappellano d'onore dell'imperatrice -, riuscì ad acquisire la nomina a pittore di camera e a commensale di corte (1676). Fratturatosi una gamba cadendo da un'impalcatura, rientrò a Udine, portando con sé ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...