GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] poiché la piazza occupata da Giovan Francesco Gabuti era già stata promessa al conte Bernardino Armano di Grosso, nominato uditore nella Camera dei conti il 23 ott. 1657. In seguito a ciò Maria Cristina decise, l'8 febbraio, che se alla morte di ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] svolta prima della nomina a nunzio apostolico.
Referendario delle due Segnature, nel 1623 fu eletto collettore generale della Camera apostolica e il 28 genn. 1627 inquisitore e visitatore apostolico di Malta. Uomo di stretta fedeltà di Francesco ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] potesse consentire l'accordo tra libertà e religione. Fu, perciò, contrario alla legge delle guarentigie, che il 27 genn. 1871 definì alla Camera "legge di privilegio".
Per due volte (dal 29 marzo al 3 ott. 1876 e dal 26 maggio 1880 al 25 sett. 1882 ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] gli ordini sacri da un vescovo di sua scelta; il 21 marzo suo padre si impegnò a pagare per lui i servizi dovuti alla Camera apostolica e al Sacro Collegio. Ritroviamo il C. il 6 luglio 1423 al servizio di Martino V: nel frattempo aveva conseguito il ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] misto incaricato di modificarla, e firmò, con gli altri membri, il progetto di riforma degli articoli fondamentali, presentato alla Camera dei comuni il 2 giugno 1848. Si oppose a che venissero limitate le facoltà del potere esecutivo prima della ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Antonio Maria Sauli, che gli provocò una scenata da parte di Paolo V, "un richiocco tale, che lo fece uscir di Camera piangendo" (Del Re, p. 153), e addirittura lo fece cader gravemente malato. I suoi maneggi si indirizzarono allora a screditare ed ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] società (tra cui quella italiana delle Scienze detta dei XL) e accademie - non lo distolse dall'attività a servizio della Camera dei confini, per la quale eseguì un meticoloso riordino delle carte d'archivio, concluso nel 1795 e concretizzato in 102 ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] quel carattere di essenzialità e facilità d'ascolto tipiche di una forma sonatistica intesa sostanzialmente come intrattenimento musicale da camera.
Qualche anno più tardi, nel 1706, una sonata a tre del M. comparve in una antologia strumentale edita ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] gli esecutori del Quartetto op. 12, che segna in un certo senso il congedo del C. dal mondo della musica da camera, almeno per molti anni. è questa un'opera equilibrata e matura rispettosa dei canoni delle forme classiche; ma forse le composizioni ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] ; discorso del 5 luglio 1885; discorso del 24 febbr. 1885.
Caduto il Crispi, anche il D. nel 1895 cessò di far parte della, Camera. La sua nomina a senatore del Regno, il 17 nov. 1898, segnò la fine della sua attività politica.
Il D. morì a Marsala ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...