COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] di certo maestro Salesi e che cominciò presto a farsi notare dal pubblico della capitale quale autore di romanze da camera. Il 13febbr. 1876 esordi come compositore melodrammatico facendo eseguire al teatro del Circolo filodrammatico di Roma l'opera ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] 11 luglio 1856. Fu poi assessore effettivo nel 1856-57, supplente nel 1858-59. Nel '57 venne eletto presidente della Camera di commercio e sotto di lui si fecero grandi lavori alla borsa e al portofranco, furono potenziate le scuole tecniche, vennero ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] dal sisma, la disgregazione politica dei partiti locali, la crisi scoppiata all'interno della sezione socialista e della Camera del lavoro, scosse da numerosi contrasti personali e divisioni che riflettevano anche le differenti impostazioni e modi di ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] pisano Carlo Gaetani, una società per la estrazione e il commercio dell'allume di Tolfa: nel novembre essi stipularono con la Camera una convenzione in virtù della quale ricevevano 3/4 di ducato per ogni cantaro di allume prodotto e 5 baiocchi per il ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] ascritto al patriziato genovese e membro del Minor consiglio dal 1797, fu barone dell’Impero napoleonico, gentiluomo di Camera del re di Sardegna; fu sindaco di Genova nel 1828. I fratelli minori di Pareto furono Domenico (1804-1898), diplomatico e ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Andreoccio Ghinucci, inserito e stimato in Curia e vescovo di Grosseto dal 1489 alla morte (1497). Il G. fu chierico di Camera con Giulio II e suo segretario, e quindi si inserì presto nel grande gioco della politica europea. Negli anni delle guerre ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] delle armi. Nel maggio 1680, reggente Maria Giovanna di Savoia-Nemours, venne designato quale gentiluomo di camera, ottenendo poi nel 1695 il brevetto di cavaliere di gran croce. Di fatto, il suo esordio nell'entourage diVittorio Amedeo II data dall' ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] ’istituzione di un giurì per i reati di stampa e di Stato. Soprattutto lesse una mozione di indirizzo della Camera che sfiduciava il governo presieduto da Gennaro Spinelli, principe di Cariati, alla quale Ferdinando II reagì sciogliendo il Parlamento ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] padre (seguendo una tradizione familiare) sin dal 1759 era entrato nella corte estense come gentiluomo di camera. Nel 1764 il L., con i fratelli Giacomo (1753-1820) e Cesare, entrò nel collegio S. Carlo o dei nobili, dove ebbe come docente di ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] non come candidato di partito, ma di tutti i gruppi.
Sostituito nel 1892 da Zanardelli, il B. fu ancora presidente della Camera dal 20 febbr. 1894 al 12 genn. 1895. Rieletto il 26 genn. 1898, al momento delle prime repressioni seguite ai tumulti ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...