CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] nazionale, rimase escluso dalla nuova combinazione ministeriale. La sua salute era già minata. A fatica, il 22 dic. 1917, presentò alla Camera l'ordine del giorno a favore del nuovo governo. Ritornato a Como, vi morì il 6 apr. 1918.
Fonti e Bibl.: Si ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] Ijsewijn, Roma 1997, pp. 29-33, 68, 75-77, 112 s., 117, 119.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio storico Capitolino, Camera capitolina, Decreti di consegli, magistrati e cittadini romani, arm. 1, 14; Arch. di Stato di Roma, Archivio dell’Arcispedale di San ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] ), in Studi in onore di G. Berti, in Biblioteca stor. piacentina, XXXIX (1979), pp. 210 ss.; G. Perillo-C. Gibelli, Storia della Camera del lavoro di Genova. Dalle origini alla seconda guerra mondiale, Roma 1980, pp. 127 s., 136 s, 182, 281 s., 284 s ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] - P.G. Zunino, V, Cronologia, Alte cariche dello Stato, Indici, Milano 1988, ad ind.; S. Furlani - G. Salotti - A.M. Arpino, I presidenti della Camera, Roma 1988, pp. 5 s., 13, 216, 221 s., 293; G. Fiori, Vita di E. Berlinguer, Roma-Bari 1989, ad ind ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] di Castione, lo vendette nel 1691, insieme con quasi tutti i territori della propria casata nel Parmense, per acquistare dalla Camera ducale il marchesato di Borgonovo in Val Tidone, all'epoca il più popoloso feudo del Piacentino. L'operazione si ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] suo impegno negli uffici di Curia anche negli ultimi anni di vita. Nel luglio 1461 registrava i patti conclusi tra la Camera e l'incisore Emiliano Orfini; nel dicembre 1463 ufficializzava il proposito espresso dal Comune di Siena di finanziare con 16 ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] per azioni, Roma 1922-37; Atti del I congresso per lo sviluppo economico del Mezzogiorno, Napoli 1926, pp. 11 ss.; Camera di commercio e industria di Napoli, L'attività economica della provincia di Napoli. Rilievi e dati per l'anno 1925, Napoli 1926 ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] Clemente XIV prelato domestico, poi con Pio VI chierico e uditore di Camera (1787). Inviato a Vienna, nel 1794, per una missione particolare, restò nella capitale asburgica diversi anni. La S. Sede, pressata dalle dure proposte di pace del Bonaparte, ...
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BAGLIONI (Balleonibus, Ballionibus, de Balionibus, de Ballionibus), Angelo
Filippo Liotta
Ecclesiastico e giurista perugino, "legum doctor" nel 1389 secondo gli Annali perugini (in Mariotti), che lo [...] di Perugia, "auditor Camerae", "cappellanus Papae", venne nominato dal pontefice Giovanni XXIII uditore generale della Camera apostolica con le facoltà usualmente concesse a questi magistrati: "de criminibus ex officio inquirere... necnon de ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] franco-prussiana. Il C. giudicava la storia economica di quegli anni facendo sue le parole di Q. Sella, pronunziate alla Camera nel 1871, quasi a riassumere l'opera dei governi della Destra nel decennio: "Prendete per punto di partenza il 1859 o ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...