Musicista (Mosca 1872 - ivi 1956). Studiò al conservatorio di Mosca, ove fu poi a lungo insegnante (1905-50). Compositore noto per lavori teatrali, orchestrali e da camera, influenzato inizialmente da [...] Čajkovskij, si indirizzò in seguito verso l'impressionismo francese e verso la tradizione della musica popolare russa e asiatica ...
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Musicista greco (Lixuri, Cefalonia, 1903 - Atene 1981). Studiò nei conservatorî di Atene e di Lipsia. Compositore e direttore d'orchestra, scrisse musiche sinfoniche, sinfonico-vocali, da camera e diresse [...] le orchestre della Radio (1938-40) e dell'Opera di Atene (dal 1941). Segretario generale dell'Unione dei compositori ellenici dal 1935 al 1957, fu dal 1954 al 1959 direttore della sezione musicale della ...
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Uomo politico (n. 1804 - m. Stover Park, Torquay, 1885); primogenito di F. A. Seymour, 11º duca di Somerset. Deputato liberale ai Comuni dal 1830, entrò alla Camera dei Lords nel 1855, dopo avere ereditato [...] il titolo ducale. Primo Lord dell'Ammiragliato nel ministero Palmerston (1859), mantenne l'incarico fino al 1866, quando si ritirò dalla vita politica. Dedicatosi agli studî, scrisse Christian theology ...
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Musicista francese (Barsur-Aube 1862 - Parigi 1938). Studiò al conservatorio di Parigi, dove fu poi professore di storia della musica. Compose lavori teatrali, sinfonici e da camera, ma è soprattutto noto [...] per i suoi scritti musicologici, fra cui Essai sur l'orchestique grecque (1895), Histoire de la langue musicale (1911), Traité de l'accompagnement des psaumes (1913), C. Franck (1930), A. Reicha (1937) ...
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Teologo e uomo politico olandese (Maasluis 1837 - L'Aia 1920). Come teologo fu rappresentante del neo-calvinismo olandese moderno; come uomo politico fu membro della Seconda Camera e (1901-05) presidente [...] del Consiglio della tendenza cristiano-conservatrice (antidemocratica, antiliberale). Tra le sue opere: Tractaat van der Reformatie der kerken (1884); Encyclopaedia Theologiae (3 voll., 1894); Het Calvinisme ...
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Statista inglese (Brooksby, Leicestershire, 1592 - Londra 1628); presentato nel 1614 a Giacomo I, se ne acquistò in breve la simpatia percorrendo una carriera rapida; nel 1615 gentiluomo di camera, nel [...] con la Francia, prendeva il comando della sfortunata spedizione in aiuto degli ugonotti della Rochelle. La rinnovata agitazione della Camera dei Comuni, che costrinse il re ad accogliere la famosa Petition of Rights (1628), accese gli animi contro il ...
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Musicista italiano (Trieste 1892 - Santa Margherita Ligure 1967). Studiò al conservatorio di Milano con M. Saladino e G. Orefice. Autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera (si ricordano i suoi [...] poemi sinfonici Juventus, La notte di Platon e Gethsemani), è celebre per la sua attività di direttore d'orchestra, che lo ha posto fra i maggiori direttori sinfonici e teatrali del mondo. Fu direttore ...
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Agnelli, Susanna. – Donna politica e scrittrice italiana (Torino 1922 - Roma 2009). Nipote di Giovanni Agnelli, fondatore della FIAT. Nelle file del Partito repubblicano fu eletta alla Camera dei deputati [...] (nel 1976), al Parlamento europeo (nel 1979) e al Senato (nel 1983). Dal 1974, per un decennio, è stata sindaco del comune di Monte Argentario (Grosseto) e nel 1995-96 ministro degli Esteri, prima donna ...
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Musicista (Parigi 1628 circa - Londra 1677). Studiò con J. de Chambonnières. Nel 1655 fu nominato organista a Saint-Honoré. Esordì quale compositore con musiche vocali da camera, e con una sorta di commedia [...] musicale a 3 voci: La muette ingrate. Compose poi, con il librettista P. Perrin, una azione pastorale all'italiana e un'altra pastorale: Pomone (1671). Seguirono Les peines et les plaisirs de l'amour (1672) ...
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Uomo politico statunitense (Amherst County, Virginia, 1772 - Elberton, Georgia, 1834). Con H. Marbury compilò un digesto delle leggi della Georgia dal 1755 al 1800. Membro della Camera dei rappresentanti [...] (1803-07), fu leader di una delle due fazioni personali che dominarono allora la politica americana. Senatore federale dal 1807 al 1813, fu (1813-15) ministro plenipotenziario in Francia. Ministro della ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...