DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] il Toschi e Carlo Raimondi, il D. fu colui che incise il maggior numero di tavole, dodici rami in tutto. Dagli affreschi della camera della badessa di S. Paolo deriva una serie di cinque ovati (Putti con le tre Grazie, Putti con la Fortuna, Putti con ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] parte di Carlo Emanuele II a "segretario ordinario" (28 giugno 1652) in premio d'un servizio triennale e quella ad "aiutante di camera" (28 nov. 1655) menzionante una "longa e fedel servitù... per il spatio d'anni sei". Inoltre in una lettera del 18 ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] Ernemann 10×15 a tendina) e, appassionato di fotografia, gli insegnò i primi rudimenti per la stampa in camera oscura – Federico proseguì la tradizione di famiglia iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza. Durante gli anni universitari ebbe modo ...
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CUNIBERTI, Pietro
Adriana Boide Sassone
Nato a Racconigi in provincia di Cuneo (Schede Vesme) nel 1750, ma in seguito domiciliato in Torino (Torino, Accademia Albertina, Relazione delle adunanze accademiche..., [...] vadis? (L'Accad. Albertina..., Torino 1982, p. 22). Rimangono del C. le quattro sovraporte a olio su tela che dipinse per la camera da letto di Vittorio Emanuele duca d'Aosta, figlio di Vittorio Amedeo III, con fatti di storia antica: Enea e Anchise ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] a Roma è documentata per la prima volta da un pagamento di 180 scudi in data 24 maggio 1630 da parte della Camera apostolica per la copia di un dipinto nelle Stanze Vaticane. L'inserimento del giovane pittore nella città papale dovette giovarsi della ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] 'elogio diffuso delle qualità didattiche del L., insieme con un buon numero di altri allievi, tra i quali occorre citare G. Camerata, S. Manaigo e G. Diziani.
Nel 1719 realizzò la Probatica piscina per la chiesa di S. Angelo, ora alla Fondazione Cini ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] , a eccezione di alcuni brevi soggiorni a Siena e a Roma. Il nome di "Johannes Bartoli" compare nei Registri della Camera apostolica dell'Archivio segreto Vaticano per la prima volta sotto il pontificato di Urbano V, in un documento datato 1364 in ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] di Roma, X, Roma 1877, p. 171 n. 277) e un Leonardo, decano del Collegio dei medici (Roma, Arch. stor. capitolino, Camera Capitolina, credenzone 3, tomo II, c. 214, n. 634).
Il padre, di cui si ignora la professione ma che probabilmente doveva godere ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] , datata febbraio 1896 (Fiori, 1968, p. 184): "fui a trovare Colarieti il quale volle che prendessi posto nella sua camera, abbastanza spaziosa, e così dormii presso di lui il tempo che ancora mi trattenni a Roma... Colarieti è convintissimo del ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] , nei piacevoli ozi estivi. La descrizione precisa di tutti gli interventi è fornita dallo stesso G. che, nominato maestro di camera di Alessandro Falconieri il 22 marzo 1731, eseguì una stima di tutte le pitture (G. Michel - O. Michel, La décoration ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...