GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] di Napoli nel passato e nell'avvenire, ibid. 1940.
Fonti e Bibl.: Il nuovo palazzo della Borsa in Napoli costruito per conto della Camera di commercio ed arti di Napoli su progetto e sotto la direzione dell'arch. prof. A. G. e dall'ing. L. Ferrara ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] . 153; N. De Ianni, Operai e industriali a Napoli tra Grande Guerra e crisi mondiale: 1915-1929, Genève 1984, p. 50; G. Russo, La Camera di commercio di Napoli dal 1808 al 1978, a cura di G. Alisio, Napoli 1985, pp. 338, 374; P. Basso, Un esperimento ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] Ercole Lelli, che dal 1742 aveva avuto l'incarico di modellare in cera le statue e i preparati anatomici per la camera anatomica dell'Istituto. Tra il 1745 e il 1746 iniziò questo rapporto di stretta collaborazione col Lelli essendo il D. subentrato ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] ).
Nello stesso 1789 il C. dipinse una sovrapporta alla Venaria per il duca d'Aosta e cinque a Moncalieri per la camera da letto della duchessa d'Aosta (ibid.). In Schede Vesme sono registrati pagamenti per sovrapporte nell'appartamento del duca del ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] , e cugino del F. per parte di madre) presso l'Azienda delle fabbriche e fortificazioni di Torino, in qualità di "trabbuccante" (Ibid., Camera dei conti, art. 183, 1744, c. 57). Il 31 ag. 1746 divenne misuratore e il 12 ag. 1751 acquisì il titolo di ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] probabilmente sino alla prima metà del 1646, forse al servizio del card. Rinaldo d'Este. Infatti, in un camerino contiguo alla "camera del Genio" a Sassuolo esisteva un quadro del B. (ora perduto), che rappresentava "una commedia fatta in Roma in un ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] : alcune figure di santi (forse proprio quelle che Cuccomos si era impegnato per contratto a consegnare annualmente alla Camera apostolica) eseguite da questa fabbrica, e siglate con due lettere "C" incrociate sormontate da corona, gli sono state ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] Roma, vi dipinse (Borghini) per la Misericordia de' Fiorentini un Crocifisso con le Marie e s. Giovanni, (tuttora nella camera della confraternita annessa alla chiesa di S. Giovanni decollato).
Di nuovo a Firenze, collaborò con l'Allori dapprima alla ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] ottenne, oltre ad allogazioni pittoriche più o meno importanti, incarichi di vario tipo. Contemporaneamente alle funzioni di "aiutante di camera" di don Lorenzo de' Medici, documentate non senza interruzioni dal 1631 al 1648 (Borea, 1975 e 1977), il ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] il piacere per il "vero bello nella difficile arte che dovea esercitare" (Fontana, 1826).
Nel 1782 venne nominato architetto della Camera apostolica per le province dell'Umbria e il ducato di Spoleto. In questo periodo fu a fianco del padre nella ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...