LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] . Ludovico cercava, evidentemente, un sostituto di L. che riapparve però all'opera, in castello, nella "saletta negra" e nella "camera grande", il 21 apr. 1498, quando egli promise di finire il suo lavoro entro il settembre dello stesso anno.
La ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] sé a Roma le tante casse di libri e strumenti che aveva a Parigi. Dopo la sua morte la biblioteca venne confiscata dalla Camera apostolica per recuperare un anticipo sul suo stipendio (Frey, p. 30; Fontana, 1988, p. 87) e comunque risulta essere in ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...