CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] lui ed al suo collaboratore il Comune di Bergamo pagava, il 28 ag. 1556, per le pitture da lui eseguite nella sala o "camera nova" dell'abitazione del podestà, o "domus Suardortum", in piazza Vecchia, la somma di scudi 21 e di lire 6 ciascuno (anche ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] . Il suo contributo fu il "quadrone", dipinto entro il 1710, con Il morto che resuscita al contatto con la Croce, donato dalla Camera dei mercanti di seta.
È tra le ultime opere del L., e in essa si misura la distanza con la produzione degli inizi ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] da V. maestro d'intaglio e di tarsia e della sua scuola, Siena 1905; Id., Fra G. da V. e i suoi lavori nella camera della Segnatura, Roma 1908; L. Simeoni, Verona. Guida storico-artistica, Verona 1909, pp. 313 s.; G. Gerola, Tarsie e intagli di fra G ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] al suo servitore potrebbero essere state di sua mano; nel testamento non è specificato se "tutti i rilievi" che erano nella sua camera da letto, e che lasciò all'Accademia di S. Luca, fossero opere sue o frammenti antichi.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] da un omonimo nipote dell'artista, il quale a metà dell'Ottocento ricordava il suo avo come "esimio pittor di camera" (Simonson, p. 84).
Quest'espressione ha suggerito l'ipotesi che Nicolò avesse lavorato soprattutto come decoratore di interni ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] dedicò ad affrescare alcune importanti dimore casalesi.
Nel palazzo Gozzani di San Giorgio dipinse la volta della camera al piano nobile insieme con un quadraturista, plausibilmente identificabile con Giovanni Antonio Bettini, rappresentando Bacco e ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] del 1826; tuttavia, in quella occasione un suo dipinto, Studio di cortile (da identificare con quello che è a Roma, Camera dei deputati), fu acquistato dal re. Fu invece sicuramente presente nelle biennali borboniche del 1830, del 1837 e del 1839 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] disconosciuti al C. i meriti acquisiti nel corso di una lunga e molteplice attività: perciò egli continuava ad essere pittore di camera del re e maestro del duca di Calabria e degli altri principi reali. Così seguì le sorti della corte quando, a ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] "dilecto fideli pictori nostro Jacobo Jaquerio". Un successivo pagamento (15 apr. 1418) segnala infine l'incarico di dipingere la camera del principe nel castello di Pinerolo (Schede Vesme, p. 1380; Romano, 1996, p. 121; Fratini, p. 27).
A distanza ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] a cura di T. Pignatti, IV, Venezia 1987, p. 55; S. Benassi, L'Accademia Clementina, Bologna 1988, ad indicem; G. Perini, La camera anatomica dell'Istituto delle scienze, in Palazzo Poggi, a cura di A. Ottani Cavina, Bologna 1988, pp. 176-182, 183; D ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...