GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , l'accentuata fuga prospettica, le volte con lacunari ornati di roselline, i fregi scolpiti nei pilastri, gli arredi della camera della Vergine, addirittura i delfini in finto rilievo che ornano le finestre di uno dei palazzi sulla sinistra, sono ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Camaino. la pulitura e il rinvenimento di affreschi e la stesura di un progetto di trasformazione della cappella della Neve in camera del Tesoro. Nel battistero di S. Giovanni ricostruì il fonte, tolto più tardi.
Nella chiesa di S. Maria Maggiore il ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] il G. collaborò a una delle più significative opere collettive del primo manierismo fiorentino: la decorazione della camera nuziale di Pier Francesco Borgherini e Margherita Acciaiuoli.
Commissionata dal padre dello sposo, Salvi Borgherini, per il ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] al piano nobile di Andrea e della moglie, nella decorazione dell'atrio, della loggia, dei due saloni e forse della "camera della Carità romana". A Perin del Vaga spetta senza dubbio il disegno del maestoso portale nord con le colonne libere ed il ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] , p. 307 n. 13) risulta che il C., a Firenze, decorò nel palazzo degli Orti Oricellari (oggi Venturi-Ginori) la loggia, una camera intera e altre cose minori. Durante il suo secondo viaggio in Italia (1649-1651) Velázquez, incaricato da Filippo IV di ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] chiaroscurali e di affettazione sentimentale di stampo leonardesco.
Particolare importanza nella sua carriera pittorica dovette avere la "camera tutta dipinta", nel 1526 (Braguti in Ferrari, 1919, p. 18 nota 1), ricordata dal contemporaneo Michiel ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] fra le carte acquistate.
Il C. finì la vita a Napoli dove, dal 1586 (Palagiano, p. 44), fu incaricato dalla Regia Camera di delineare carte e piante dei luoghi del Reame di Napoli quale aiuto del matematico Niccolò Antonio Stelliola.
Strazzullo (1969 ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] vicendevolmente le due parti di inadempienza degli accordi; ma dovette aver peso anche un ritardo nel pagamento da parte della Camera imperiale. Non si sa con certezza se sia stata eseguita la serie intera; i lavori dovettero all'inizio procedere ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] p. 178 n. 98); sebbene, appena un anno dopo fosse disposto a fargli i complimenti, speculando sulla sua posizione come revisore della Camera apostolica (ibid., pp.190 n.105, 198 s. n. 111, 208 n. 120).
Il fatto che il D. fosse considerato all'altezza ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] propria residenza. La tela, parte della serie dei "Novissimi" (insieme con la Morte, il Paradiso e il Giudizio finale) per la camera da letto dell'elettrice, seguiva, a tre anni di distanza, l'ultima impresa di largo respiro del Lapi. Nel 1725 egli ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...