Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] RAI alla fiera (1953), la chiesa parrocchiale S. Gabriele Arcangelo in Mater Dei (1956), la sede della Camera di commercio (1958), rappresentano esempi eloquenti di una sensibilità progettuale attenta alla lezione di Ernesto Nathan Rogers, del ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] , oggi sede dell'Accademia filarmonica romana T. Hoffmann, La casina Vagnuzzi sulla Flaminia, Roma 1965). Viene ascritta al C. la "camera egizia" fatta per i Vagnuzzi.
Varie sono le costruzioni del C. sull'area di palazzo Borghese: fra l'altro, la ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] era creduto Giovanni delle Corniole (1470-1516), per la dama è stato proposto il nome di Margherita Borgherini, la cui camera nuziale (nel palazzo in borgo SS. Apostoli) fu ornata con Storie di Giuseppe da Andrea del Sarto, Bachiacca, Granacci e ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] quali è probabile che il maestro fornisse disegni. Così, nella Strada Nuova, la facciata di palazzo Carrega Cataldi (ora Camera di commercio) eseguita da Antonio Roderio, il palazzo Lomellini (ora Banco di Chiavari) di Giovanni Ponsello, il Palazzo ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] per la volta del Gesù a Montepulciano (1710-12: Kerber, 1971, p. 199; Russo, 1979). Nel 1711, come architetto della Camera apostolica, fece a Norcia una perizia sullo stato della torre comunale che, contro il suo parere, fu demolita e rifatta ad ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] L. eseguì la pala con I funerali di s. Agostino per la cappella Bianchetti. La commissionò Ludovico Bianchetti, maestro di camera di Gregorio XIII ed è probabile che sia del L. anche il disegno dell'architettura della cappella e della decorazione a ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] dei Virtuosi al Pantheon (Tiberia, 2005, pp. 424 s.) dal 1688, nel 1700 fu nominato da papa Clemente XI pittore della Camera apostolica e, il 28 agosto del 1707, prese possesso della carica di accademico di S. Luca (Sestieri, 1977, p. 136). Da ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] a stampa dello stesso anno, lodò e il valore artistico e la necessità di un radicale restauro (Rapporto della Commissione della Camera dei Comuni sul progetto di demolizione di porta Nuova, Palermo, 5 ag. 1848).
Molto intenso e di lunga durata fu il ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di eternare visivamente la magnifica giostra (o torneo cavalleresco) organizzata da Lorenzo in piazza S. Croce nel 1469.
La camera del Magnifico dovette certo spiccare in città per il lusso e la ricchezza dei decori, ma non costituì un'eccezione per ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] doveva avere degli aiuti e forse una bottega per proprio conto, se nei pagamenti a lui versati per la decorazione della "camera del capitano de' fanti" si nomina un "Poggino dipintore" che sembra eseguire l'opera su sue indicazioni e disegni. Tra il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...