FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] pubblici della capitale statunitense. Anche la Giustizia (1817), un bassorilievo a lui attribuito, posto nell'antica Camera della Corte Suprema, è espressione del gusto neoclassico, grazie alla solenne compostezza che sottolinea la scansione dello ...
Leggi Tutto
FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] marmorea dettata da G. Tiraboschi, tuttora esistente (ibid., p. 437).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Camera ducale, Fabbriche e villeggiature; Santa Croce di Carpi, Archivio parrocchiale, Mappe e disegni; Ibid., N. Marri, Storie critico ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] Genova, Manoscritti, 526-528; Ibid., Arch. segreto, 865, 868, 869, 871-872, 875-877, 897-900, 904, 1654; Ibid., Camera finanze, 971; Ibid., Cancellieri di S. Giorgio, 489, 500; Ibid., Membranacei di S. Giorgio, 115; Ibid., Rota criminale, 170; Ibid ...
Leggi Tutto
PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] l’atrio (Paesaggi; Scene di genere) del teatro Francesco Torti di Bevagna. Nel 1885 concluse le pitture murali della camera da pranzo (Baccanali di puttini) di palazzo Bracci Testasecca (odierno Hotel Reale) di Orvieto. Nel 1886 ricevette l’incarico ...
Leggi Tutto
CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] del 1698 lo mostrano presente a palazzo reale (dove col Gambone dipinge "di chiaro e scuro il gabinetto attiguo alla camera di S. A. R.") e nel palazzo Carignano ("pitture" - sempre con il Gambone - per l'appartamento della principessa, per altro ...
Leggi Tutto
ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] una posa di nove minuti, per le più sensibili, e di tre per le altre. Alle operazioni di sviluppo, in una camera oscura improvvisata in un locale del duomo, presenziarono il dott. Paul Vignon, uno scienziato di Parigi, il salesiano don Tonelli e ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] che il C. lavorasse in altri luoghi se dobbiamo identificarlo con "maestro Cesare depintore" di cui parlano i documenti della Camera ducale estense (Archivio storico dell'arte, VII [1894], p. 300); ma nulla sappiamo di sicuro, anche se nelle sue ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , avvenuto al principio del 1646; la Madonna con Bambino e i ss. Monica, Agostino e Domenico per la chiesa parrocchiale del natio borgo di Camerano (ove per oltre un anno, in un lasso di tempo da collocare fra il 1646 e il 1649, il M. si risolse a ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] (1602), del Tevere (1610), architetto papale o dei Sacri Palazzi (1623), del Popolo romano (1623) e della Camera apostolica. Le fonti camerali testimoniano inoltre il suo continuo impegno come commissario delle palificate di Fiumicino, a partire dal ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Danti: infatti si può riscontrare la presenza della mente ordinatrice del Vignola (cfr. Walcher Casotti) nella decorazione della camera della duchessa d'Etampes (oggi sala del re), tanto più architettonicamente congegnata che non quella del Rosso per ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...