GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] 1343, "pro pingenda guardarauba pape per mag. Matheum Iohoti de Viterbio" (Schäfer, 1914, p. 254), con la decorazione della cosiddetta camera della Guardaroba (o del Cervo, o da letto) ad Avignone, il gusto che in questo ambiente prevale è quello di ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] .
Nel 1630 l'A. era a Roma, nominato il 26 giugno da Urbano VIII architetto "soprastante alle fabbriche della nostra Camera", come successore del Maderno; il 31 agosto risulta che già aveva iniziato lavori in S. Sebastianello sul Palatino, la vecchia ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] la corte imperiale - nel 1672 venne nominato cappellano d'onore dell'imperatrice -, riuscì ad acquisire la nomina a pittore di camera e a commensale di corte (1676). Fratturatosi una gamba cadendo da un'impalcatura, rientrò a Udine, portando con sé ...
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ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] Pistoia, ma non fu eletto. Intorno allo stesso anno fu a Brindisi, a dirigere la Camera del Lavoro e il giornale L'Azione socialista;in seguito, diresse la Camera del Lavoro di Venezia, dove esplicò anche la sua propaganda su Il secolo nuovo nel 1911 ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] dal C. all'interno del palazzo si può avere dalla cosiddetta "Alcova Torlonia", conservata nel Museo di Roma, costituita dalla camera da letto con annessa anticamera.
Ma una possibilità di verifica più diretta e su scala ben più ampia dell'opera del ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] , per 160 talleri più pagamento in natura); nel 1688 nei castelli principeschi di Ehrenbreitstein (sala grande e camera adiacente, anticamera dei principi, camera nuova sopra la cappella) e di Kärlich presso Coblenza; nel 1690-91, con il fratello più ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] il G. si trasferì a Firenze e in seguito condivise con Modigliani, al quale era unito da una intesa amicizia, una camera ammobiliata in via S. Gallo. Su consiglio di G. Fattori frequentò la Scuola libera del nudo incontrando artisti conterranei, come ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] Frattanto fra il 1690 e il 1698, incideva e si faceva editore di alcune edizioni musicali riccamente ornate, come il Concertino per camera a violino,e violoncello,opera quarta di G. Torelli, le Sonate à violino e violoncello,et a violoncello solo per ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi di diritto alla Sapienza fece pratica presso il tribunale della Camera apostolica; fu quindi aiutante di studio presso un avvocato e poi uditore di casa Gentili. Ebbe però il sopravvento ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] (Si veda, anche per i riferim. bibl., catal. 1979, pp. 200 ss., 204 s.).
Dal 1579 al 1580 il C. lavora nella camera dei Cani (identificabile con quella detta oggi dello Zodiaco) nel palazzo ducale. Da una lettera del 3 nov. 1579 di Teodoro Sangiorgio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...